La biblioteca comunale non presta i libri, gruppo di giovani si organizza - Le Cronache
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La biblioteca comunale non presta i libri, gruppo di giovani si organizza

La biblioteca comunale non presta i libri, gruppo di giovani si organizza

di Monica De Santis

In un momento di difficoltà come quello attuale, sempre più spesso le istituzioni hanno difficoltà nello svolgere a pieno le proprie funzioni. Uno dei diritti che ad oggi non viene garantito è “il diritto alla lettura”. E’ quanto è stato “denunciato” e stanno cercando di risolvere i componenti dell’Associazione Animus di Scafati. Il gruppo che vede alla presidenza Giuseppe Falcone, è composto da oltre 15 giovani che armati di buona volontà stanno cercando di offrire, specie alle fasce più deboli della cittadina dell’agro, un supporto in ciò che possono. Nato un anno fa, l’associazione ha tra le altre cose organizzato diversi incontri culturali, in collaborazione anche con il Liceo Cacciopoli, affrontando diverse tematiche dalla parità di genere all’usura, dalla violenza sulle donne alla giustizia e così via. Oggi sotto la spinta di due giovani componenti dell’associazione Raffaella Ciaravolo e Federica Auricchio, stanno cercando di porre rimedio ad una carenza da parte dell’amministrazione comunale. Sono infatti due anni che la biblioteca comunale di Scafati, causa mancanza di personale non concede più libri in prestito a chi ne fa richiesta. Una mancanza questa che ha creato problemi a molti studenti ed anche a giovani lettori che magari si rivolgevano alla struttura comunale per avere un libro in prestito. Di qui l’idea di questo gruppo di ragazzi che, come scrivono in una loro nota … “Per difficoltà oggettive, spesso, quello che dovrebbe essere un diritto diventa un privilegio. In un contesto come questo, la nostra associazione ha promosso una raccolta di libri, di qualsiasi genere, raccolta che ha come obiettivo quello di avere un catalogo di titoli che siano fruibili da chiunque abbia voglia di trascorrere del tempo in compagnia di un libro. Speriamo, in questo modo, di sopperire nel nostro piccolo a una mancanza sperando che sempre più spesso possa diventare “normalità” nei nostri territori”. Ad oggi l’Associazione Animus ha raccolto già 500 libri, conservati nelle abitazioni degli stessi ragazzi visto che al momento non dispongono di una sede propria. L’elenco completo di tutti i testi come spiega il presidente Falcone… “E’ disponibile sulla nostra pagina facebook, qui chiunque può prendere visione dei libri a nostra disposizione e può richiederne il prestito. Come farlo è semplicissimo basta telefonare al numero 3272966615 oppure inviare una mail all’indirizzo animus.associsazione@gmail.com”. Falcone spiega anche che la loro opera di raccolta testi prosegue… “Chiunque voglia donarci dei libri può contattarci sempre al numero e all’indirizzo dato prima. Il nostro scopo è quello di avere il maggior numero di testi possibili così da poter accontentare le richieste di tutti sperando anche di poter avere quanto prima una sede dove poter allestire la nostra biblioteca che possa sopperire alle mancanze della biblioteca comunale, visto che per il momento non si parla di riattivare il servizio di prestito dei libri”.