Andrea Pellegrino
I sindaci salernitani sono tutti concordi: «I vaccini sono indispensabili». Il più combattivo è Mimmo Volpe, sindaco di Bellizzi, che sta raccogliendo addirittura firme: «La politica non può sostituirsi alla scienza medica. Poi la testimonianza sono le innumerevoli scoperte che hanno salvato la vita a milioni di persone. In queste ore sto proponendo la sottoscrizione di firme per promuovere nelle scuole l’obbligatorietà». Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno e presidente della Provincia, si esprime anche da medico: «Per la mia storia di medico e per le mie convinzioni personali non posso che essere favorevole alle vaccinazioni. Da medico ho visto tante persone morire pur avendo dichiarato di essere vaccinate, per questo la storia delle autocertificazioni per la frequenza scolastica non è altamente convincente. Non possiamo rinnegare la scienza e l’immunologia moderne. Le vaccinazioni sono essenziali per mantenere alta la soglia di salvaguardia di una salute pubblica senza rischi. Non si può mettere a repentaglio la salute dei bambini». Incomprensibile, per il primo cittadino di Cava de’ Tirreni Enzo Servalli, la linea del Movimento 5 Stelle: «Ritengo che l’obbligatorietà sia l’unica strada percorribile per la salvaguardia della salute dei nostri piccoli». Sulla stessa linea d’onda, Marcello Civale, sindaco di Vietri sul Mare: «Decisamente favorevole ai vaccini. Non si può scherzare con la salute pubblica e soprattutto con quella dei bambini. Le vaccinazioni vanno fatte. La scienza non può essere messa in discussione». Sì ai vaccini ma con determinati approfondimenti per Manlio Torquato di Nocera Inferiore: «Sono ovviamente favorevole alle vaccinazioni obbligatorie, anche se determinati approfondimenti scientifici sulla rispondenza dei vaccini a determinati tipi di patologie, va fatta. Bisogna però in ogni caso tutelare la salute pubblica, la prevenzione passa sicuramente dalle vaccinazioni obbligatorie, non si può correre questo rischio». Ancora Francesco Morra di Pellezzano: «In merito alle vaccinazioni obbligatorie non posso che essere favorevole. È incoscienza pura pensare di mettere a rischio la salute dei bambini agevolando casi di contagio e prestando il fianco a teorie bizzarre e contro scienza. Abbiamo l’obbligo di garantire la salute pubblica, non solo di rendere omaggio all’immunologia moderna. Non ci si può affidare al caso o ad elementi non scientificamente sperimentati. In merito alle autocertificazione circa le vaccinazioni per la frequenza scolastica non credoche si possa navigare alla cieca affidandosi alla bonarietà delle affermazioni dei genitori. Ci vuole un organo di controllo. La salute è una cosa seria». Preoccupato, infine, il sindaco di Positano Michele De Lucia: «Qui arriva tutto il mondo, è indispensabile vaccinare tutti i bambini».