Erika Noschese
Il Conservatorio di Salerno ancora in attesa di conoscere il futuro dell’Auditorium Martucci. Al momento, nulla sembra essere cambiato ma nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro tra il direttore Imma Battista ed il Comune di Salerno per affrontare le questioni più urgenti e definire il da farsi. Ancora oggi, resta ignoto il costo delle utenze ed il Conservatorio, dal canto suo, non saprebbe quanto offrire pur avendo già stilato un dettagliato programma, con tutti i progetti che potrebbero partire non appena l’amministrazione comunale deciderà di affidare la struttura al Martucci. Struttura, quella dell’Auditorium, terminata nonostante vari problemi da risolvere come il parquet, rovinato a causa dell’umido e delle infiltrazioni d’acqua. Necessario, dunque, mettere a norma l’Umberto I e definire le ultime cose. Spese, queste, che dovrebbero essere affrontate dai “padroni di casa”, una società di cui gli stessi membri del Conservatorio non sono a conoscenza del nome, il cui contratto dovrebbe scadere a dicembre. Altra nodo da sciogliere, oltre alla mancanza di manutenzione che spettava alla società, il certificato di agibilità del luogo, mai presentato dal Comune nè al Conservatorio né ad altri. Dunque, tutto o quasi è pronto. Occorre rendere noto il costo di gestione delle utenze quali acqua, luce e gas e terminare i lavori presso la sala di registrazione, indispendabile per gli studenti. Intanto, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Napoli ha concesso agli studenti del Martucci di poter usufruire, gratuitamente, della sala del teatro Augusteo in vista della rassegna Jazz. Per la città di Salerno, il Conservatorio non può essere altro che motivo di vanto. E affidare l’Auditorium al Martucci è forse l’unica scelta logica.