Per il terzo anno consecutivo lo Juventus Club Angri “Andrea Fortunato” si riconferma doc. Sotto tutti i punti di vista. Si, perché grazie al supporto di ben quattrocento soci che accomunati da una grande passione come quella bianconera il club ha innanzitutto trovato in una bella villetta a due piani una dimora di tutto rispetto ed inoltre ha aperto i propri cancelli anche e soprattutto alle famiglie che, potendo fare affidamento su degli spazi assai confortevoli, spesso e volentieri portano i propri bambini a trascorrere delle belle giornate. Il club trova le sue radici nel lontano 1988 quando un gruppo di amici formato da Aniello Tortora, Aniello Giordano, Domenico Pentangelo , Antonio Esposito , Giovanni De Vivo e Giulio Raiola ,ancora adolescenti, ebbero la brillante idea di fondare un club dove vennero coinvolti molti tifosi della Juventus. Tra sacrifici, momenti di aggregazione, vittorie, sconfitte, si andò avanti senza mai perdere l’entusiasmo fino al 1995 quando si decise di intitolare il club ad una grande promessa della Juventus e del calcio italiano : come Andrea Fortunato scomparso prematuramente per una incurabile malattia. Nel 1996 fu organizzato con il forte desiderio di tutti i soci quella che ancora oggi rappresenta la manifestazione più bella di sempre ossia la magica serata del 22 maggio, la conquista della Champions League. Proprio Jovane ha voluto ripercorrere la storia del suo club partendo dalle origini e da quel lontano 1988: “Diciamo che all’inizio più che di un club si parlava di un’associazione tra ragazzi accomunati da una sola grande passione che era quella della Juventus, adesso invece le cose sono cambiate in tutto e per tutto nel senso che è il terzo anno consecutivo che veniamo riconfermati come uno Juve club doc e questo non può che farci piacere. Dal 1995, infatti, pian pianino e grazie soprattutto all’apporto di tanti soci siamo riusciti a mettere su una struttura importante che adesso ci godiamo e che si sta dando grandissime soddisfazioni. Ogni qual volta gioca la Juve, infatti, nella nostra sala proiezioni con l’erba sintetica abbiamo l’opportunità di ospitare ben cento persone sedute e anche contro il Napoli, domani pomeriggio, si prevede nuovamente il pienone. Quanti di noi a Torino? In questa circostanza abbiamo potuto mandare a Torino alla Stadium venticinque persone perché dalla società questo è il numero di biglietti che ci sono stati recapitati”. Un ringraziamento particolare Jovane l’ha poi voluto rivolgere al segretario del club, Antonio Russo: “E’ il polmone di questo club oltre che essere una persona precisa ed attenta anche ai minimi particolari”. Infine i dirigenti hanno voluto ringraziare i responsabili delle “Sezioni Distaccate” di Corbara, S.Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, Scafati, Pagani, Nocera Inferiore, Cava De’ Tirreni, Vietri, Tramonti , Ravello, “per l’impegno, la dedizione e la professionalità avuta in questi mesi. Affinchè il nostro club continui a crescere e a espandere i suoi orizzonti! Insieme alla Juventus verso nuovi traguardi… il Consiglio Direttivo”.
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