Incidente sul lavoro, muore giovane operaio - Le Cronache
Cronaca

Incidente sul lavoro, muore giovane operaio

Incidente sul lavoro, muore giovane operaio

Nocera Inferiore. Muore dopo 5 giorni di agonia il 19enne operaio Pasquale Sansone di Sant’Antonio Abate rimasto ferito gravemente lunedì mentre stava lavorando presso la torrefazione “Nutis Caffè Barbaro” di Scafati per conto di una ditta abatese che si occupa di termo idraulica. A nulla sono servite le cure e gli interventi chirurgici cui era stato sottoposto lo sfortunato ragazzo presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove nella tarda mattinata di ieri il suo cuore ha smesso di battere. Sul caso la procura nocerina aveva aperto un’inchiesta per appurare responsabilità sull’ipotesi di reato di gravissime lesione, contestazione ora diventata per omicidio colposo. Era caduto da un’altezza di circa 5 metri mentre effettuava lavori nella struttura di via Dante Alighieri, traversa dei Giardini. I carabinieri della tenenza di via Oberdan, coordinati dal comandante Gennaro Vitolo, hanno acquisito le testimonianze delle persone che erano presenti quando il giovane di Sant’Antonio Abate è caduto nel vuoto, prima di schiantarsi rovinosamente sull’asfalto. Stava effettuando dei lavori per conto di una ditta abatese di termo-idraulica e secondo le indiscrezioni sembra stesse procedendo alla sostituzione di alcuni tubi all’interno dell’azienda. Cosa sia accaduto improvvisamente è ancora tutto da verificare. I militari del tenente Vitolo hanno effettuato un accurato sopralluogo sul posto ( e ne faranno altri) sottoponendo a sequestro il cantiere, su disposizione della Procura di Nocera Inferiore. Nel registro degli indagati rischiano di finire sia il rappresentante legale della ditta di torrefazione di Scafati, che aveva commissionato i lavori, sia il rappresentante legale della ditta di termo-idraulica per cui lavorava il 18enne di Sant’Antonio Abate. Sarà fondamentale capire se erano stati attivati i dispositivi di sicurezza, se insomma siano state rispettate tutte le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le condizioni di Sansone erano apparse subito gravi. I soccorsi, allertati dal titolare della ditta di Scafati, erano stati tempestivi. Il 18enne è stato trasportato con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Nocera Inferiore dove è arrivato in fin di vita. I medici di turno, verificate le gravi condizioni dell’operaio, ne avevano disposto il trasferimento nel reparto di Rianimazione dove il ragazzo ieri è deceduto per le gravi ferite riportate. Intanto si continua ad indagare. Sentiti sia il titolare della ditta di torrefazione di viale Giardino, che ha fornito la sua versione dei fatti, sia il rappresentante legale della azienda di termo-idraulica per conto della quale il diciottenne stava effettuando i lavori all’interno della ditta di Scafati. Su disposizione della procura la salma è stata sequestrata e si trova presso la camera mortuaria dell’Umberto I in attesa dell’autopsia che potrebbe essere effettuata tra domani e martedì. Solo allora si saprà se la procura abbia individuato responsabilità sul decesso che ha sconvolto due cittadine. “La nostra comunità – ha detto il sindaco di Sant’Antonio Abate Ilaria Abagnale – commemora così un’altra giovane vita preziosa, per la quale, in segno di rispetto e riconoscimento, sarà proclamato un giorno di lutto cittadino, in concomitanza con i funerali. In momenti come questo, il dolore delle assenze improvvise si fa particolarmente intenso. Mentre cerchiamo di affrontare questa tragedia, ricordiamo Pasquale per la sua vitalità contagiosa e la gioia che portava nelle nostre vite, che continueremo ad onorare con la sua memoria. Il nostro cordoglio e sostegno vanno alla mamma, al papà, nostro caro collaboratore comunale, alla famiglia e agli amici di Pasquale. Ci uniamo nel supporto reciproco, cercando conforto e forza nella solidarietà di questa comunità. Che Pasquale possa riposare in pace, sapendo che è stato amato e che la sua presenza sarà per sempre sentita tra noi».