di Monica De Santis
“Stavolta purtroppo non si é trattato di un falso allarme… abbiamo sfiorato il disastro. Sono intervenuto giusto in tempo per spegnere il focolaio d’origine, sprigionatosi nel sottotetto dello stabile. Poi i Vigili del Fuoco. – sopraggiunti immediatamente – hanno provveduto ad effettuare la bonifica degli ambienti. Che dite… me lo sono meritato lo stipendio per i prossimi tredici anni, che poi sono esattamente quelli che mi separano dalla pensione? P.S.: Zero danni alla struttura, eccezion fatta – ovviamente – per la macchina termoelettrica che ha preso fuoco e che andrà sostituita…” così ha scritto ieri su Facebook, intorno alle 14,30, Enzo Nappa, custode del Massimo Teatro Cittadino, poco dopo aver spento un principio d’incendio che era scoppiato nel sottotetto della struttura di via Roma. Già nella giornata di lunedì Enzo Nappa era dovuto intervenire, questa volta per un falso allarme… “é normale che il sistema vada in tilt, con questo grande caldo, attivando un falso allarme incendio. Di qui la mia ennesima corsa in centrale di controllo, fortunatamente a vuoto, per annullare la procedura di spegnimento automatico che, in mancanza di intervento umano, si aziona in soli sei minuti… col conseguente allagamento del teatro!” “Fortunatamente il sistema anti incendio del Verdi funziona bene e questo ha impedito che l’incendio si propagasse” ha detto Nappa raggiunto telefonicamente. Tanti i commenti ricevuti sotto il suo post, per la sua grande attenzione e cura dell’itero Teatro Verdi da parte di cittadini e spettatori. Uno solo il commento ricevuto dall’amministrazione comunale quello dell’assessore alla cultura Willburger.