di Pina Ferro
«Quella maledetta notte dello schianto, sospettiamo che Elvis non fosse da solo in auto». Non si danno pace Laura Marotta e Nicola Petrillo, genitori del 23enne morto nel corso della notte tra il 25 ed il 26 febbraio scorso a seguito di un tremendo incidente stradale: l’autovettura sulla quale viaggiava Elvis Petrillo, una Fiat Punto, si schiantò contro il muro di un’abitazione ad Albanella. Laura e Nicola Petrillo, fin al giorno della tragedia, hanno nutrito numerosi dubbi su quanto accaduto. Dubbi che hanno cercato di dissipare avviando una serie di ricerche tese a trovare risposte agli innumerevoli interrogativi che continuano a porsi quotidianamente. I risultati delle ricerche effettuate, i nastri delle telecamere ubicate nella zona e le supposizioni avanzate sono tutte contenute in una nota inviata al sostituto procuratore Elena Cosentino, titolare del fascicolo d’inchiesta sul decesso di Elvis Petrillo. Gli interrogativi che i coniugi Petrillo si pongono sono diversi: come mai, avendo affermato i carabinieri che Elvis fosse alla guida, il sangue presente sul lato passeggero il quantità superiore rispetto a quello rinvenuto sul lato guida? E, perché il sedile di guida non presenta alcuna traccia di sangue?. A seguito dell’impatto Elvis riportò un politrauma al viso ed al naso con una lesione profonda alla testa, alle braccia dal viso. Lesioni che hanno determinato una copiosa emorragia. E ancora, i coniugi Petrolio sostengono che il sangue del loro figliolo è presente all’interno del giubbino che indossava ma non sul colletto dello stesso. I dubbi dei genitori riguardano anche l’oggetto contro cui Elvis abbia battuto la testa in quanto il tettuccio della della Punto su cui viaggiava era completamente privo di macchie di liquido ematico. Un altro elemento che lascia suppose che il giovane fosse a lato passeggero e non al lato guida sta nel fatiche l’unico vetro infrantosi a seguito dell’impatto è quello del lato passeggero anteriore. I genitori di Elvis Petrillo, in Procura hanno depositato anche un video, prelevato da una telecamera di un esercizio commerciale posto a poca distanza dal luogo della tragedia. Il filmato è stato visionato con computer e video specializzati che hanno mostrato che “la Fiat Punto non era guidata da Elvis Petrillo ma da un altro giovane. sostengono i genitori a seguito della visione del filmato – Elvis, che indossava il cappuccio di lana di colore azzurro era al lato passeggero con l capo appoggiato al finestrino. Dietro di Elvis si nota l’immagine di un’altra persona che sembra sorreggere il corpo di Elvis. Poco dopo l’auto finisce contro il muro ma delle persone a bordo nessuna traccia.