di Erika Noschese
Derisa e presa in giro dall’Asl di Salerno che, a delibera pronta, non rinnova il distacco presso l’Asl di Salerno nonostante abbia un figlio disabile e lei stessa rientri tra le persone appartenenti alla categoria protetta per diagnosi di malattia rara autoimmune. A raccontare l’ennesimo caso di un Asl tutt’altro che trasparente è la dottoressa Egiziana Del Gaizo, da tutti conosciuta come Tiziana, in distacco dal 30 novembre 2021 all’Azienda sanitaria locale di Salerno, proveniente dall’Asl Romagna per ricongiungimento familiare, con ruolo di amministrativa. La donna è madre di due minori, Martina di anni 14 che ha da poco iniziato il 1 anno delle superiori e Simone di anni 10 con riconoscimento di handicap grave articolo 3 comma 3, seguito dalla neuropsichiatria infantile in cura al presidio ospedaliero Santobono Pausillipon. Ricongiungimento familiare che spettava anche al compagno, venuto a mancare lo scorso 13 luglio, all’età di 45 anni, per un infarto fulminante. «Mi ritrovo sola, completamente sola, con una situazione incredibile: fino a due giorni fa, ero in via Nizza e ho visto la delibera firmata dalla dottoressa Milena Coscioni che mi ha più volte rassicurato dicendomi che mancava solo la firma del direttore che sarebbe avvenuta a breve ma non è stata né firmata né pubblicata – ha dichiarato la dottoressa Egiziana Del Gaizo – È una situazione vergognosa: ho avuto esperienza in altre aziende ospedaliere d’Italia ma non è mai capitato quanto sta accadendo qui a Salerno, stanno distruggendo la mia dignità». Stando al racconto della dottoressa, proprio la Coscioni avrebbe consigliato una richiesta, con pec di proroga per accelerare i tempi. «Mi hanno ingannato fino all’ultimo giorno, con la delibera pronta e firmata dal direttore del personale ma manca la firma del direttore generale», ha aggiunto la Del Gaizo che solo un mese fa aveva chiesto il distacco a Napoli, essendo il figlio in cura all’ospedale Santobono grazie all’aiuto di un assessore regionale che avrebbe dovuto raccomandare la donna per avvicinarsi alla città dove è in cura il bambino: «Sono stata accompagnata da un consigliere regionale del Pd per il trasferimento presso la Napoli 1 ma alla fine sono scomparsi tutti, è vergognoso, ci sono dei minori che vanno a scuola e devono essere seguiti anche alla luce delle difficoltà che ho riscontrato per ottenere il sostegno a scuola, altro aspetto complesso in Campania», ha aggiunto la dottoressa. Oggi per la dottoressa si apre, purtroppo, un nuovo triste capitolo perchè proprio questa mattina si vedrà scadere il distacco a Salerno.