di Monica De Santis
Nella giornata internazionale della Convenzione sui diritti dell’infanzia, a Salerno è stata organizzata una manifestazione che si terrà questo pomeriggio in piazza Caduti di Brescia alle ore 18 denominata “Giù le mani dai bambini!”, organizzato dai gruppi “NO Pass”, che invitano la cittadinanza ad unirsi alla loro manifestazione. “Perché il diritto alla salute è un compendio tra il benessere fisico, mentale e sociale, e tale diritto va difeso ancor più nei bambini, che sono i più vulnerabili, non possiamo permettere che venga inoculato anche a loro il Siero sperimentale, – scrivono in una nota di presentazione della manifestazione di oggi – meglio identificato come vaccino Covid 19, con pochissimi dati a disposizione. Secondo le indicazioni di molti scienziati e acclarati esperti infatti, non solo manca una reale necessità di somministrarlo, in quanto le percentuali di ammalati con sintomi gravi sono bassissime, ma il rischio di reazioni avverse supera di gran lunga i presunti benefici. Non chiamateci No Vax , Siamo Cittadini onesti, Figli della Costituzione, Per la Costituzione. Siamo tutti uniti, vaccinati e non vaccinati, rispettosi dei Diritti Costituzionali, della Qualità della Vita e dei morti di tutte le patologie, per chiedere ad una solo voce: libertà di cura, dati sanitari chiari, un’informazione davvero pluralista e indipendente. – proseguono nella loro nota – I Bambini chiamano, la Costituzione e Salerno rispondono … i Cittadini, tutti sono invitati, “La gente che non molla mai …” a Salerno si riunisce liberamente e spontaneamente, in P.zza Caduti di Brescia (zona Pastena) Salerno, alle ore 18. Un appuntamento culturale, artistico, informativo, la “Costituzione”, il “Tricolore”, “il TG”, la “Piazza no pass” aperta a tutti, con Esperti a confronto”. Alla manifestazione di oggi interverrà Mariano Iodice (Biologo molecolare e giornalista) “Basta con questa dittatura che in alcuni casi hanno istigato ad azioni improponibili in una società civile. Quanto accaduto nelle 17 città italiane, che hanno visto altrettanti esponenti indagati, del canale identificato, non ha coinvolto nessun manifestante della “piazza di Salerno”: una piazza, – concludono nella loro nota – quella di Salerno sempre corretta in ogni manifestazione, perché le discriminazioni, le limitazioni, le umiliazioni, subite nei vari ambienti e nel tempo si affrontano solo con il buon senso, l’informazione, il confronto, l’ascolto attivo e le alternative per tutti e alla portata di tutti”.