di Brigida Vicinanza
Sette i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale che è stato confermato per martedì prossimo alle 9. I punti sono stati discussi nella riunione dei capigruppo di ieri mattina. Qualche polemica e malcontento soprattutto per la non introduzione all’ordine del giorno della questione “gruppi misti” approvata in un incontro di commissione Statuto e Regolamenti all’unanimità e che non è stata presa in considerazione per questa seduta di Consiglio. Un poco di “maretta” e qualche consiglieri ha chiesto di far aggiungere all’ordine del giorno anche quest’ultimo punto con una richiesta protocollata dallo stesso presidente della Commissione Ermanno Guerra. Si comincerà con l’approvazione del verbale della seduta del 28 luglio e le interrogazioni ed interpellanze. C’è il punto sulle Fonderie Pisano che sarà discusso tra i banchi dai consiglieri comunali. Il tutto condito principalmente dai provvedimenti finanziari, con due variazioni da ascrivere al Bilancio di previsione dell’anno in corso. La prima riguarda il finanziamento regionale di oltre 3 milioni d’euro di Luci d’Artista mentre l’altra riguarda una cifra di poco superiore ai 690mila euro a valere sul fondo rotativo per la progettualità determinata dalla Cassa Depositi e Prestiti per il progetto di riqualificazione e valorizzazione della costa cittadina. A seguire una serie d’affidamenti di servizi per Salerno Mobilità e la concessione del servizio d’illuminazione votiva alla società “Sinergia”. Al quarto punto vi sarà l’approvazione d’alcuni vincoli per la cessione d’alloggi d’edilizia residenziale pubblica. In pratica si potrebbe essere nella fase propedeutica di quella che sarà l’approvazione della variazione al Puc, visto che i vincoli sono praticamente in scadenza. A seguire, nell’ordine del giorno, ci sarà l’approvazione per una serie d’interventi di messa in sicurezza lungo il tratto del torrente Fuorni del metanodotto. E prima della discussione sulle Fonderie Pisano, ci sarà da approvare una serie di variazioni per quanto riguarda le nove Commissioni consiliari permanenti. In particolare, si dovrebbe trattare della proporzione delle presenze dei consiglieri di maggioranza in ogni singola commissione, sul risultato elettorale ottenuto nelle Amministrative dello scorso giugno.