Erika Noschese
L’azienda Coffee House store assume dipendenti. Ma di quelli speciali. Francesca Giovelli è una ragazza di 22 anni, residente a Pontecagnano Faiano. Ed è speciale perché ha un cromosoma in più. Si, la bella ed energica Francesca è affetta dalla sindrome di down ma ciò non le impedisce di vivere una vita assolutamente normale. Anzi, forse più impegnata di molti di noi. Campionessa fitin di ginnastica ritmica è appassionata di ristorazione e a Salerno è impegnata in un corso di cucina. Figlia di Angelina Desiderio – molto attiva a livello politico – Francesca mercoledì inizierà a lavorare nell’azienda dei fratelli Francesco e Domenico Morra che hanno dato vita ad un progetto di tirocinio formativo per il lavoro, rivolto ai giovani affetti da sindrome di down. La coffee house si occupa della vendita al dettaglio di macchinette per il caffè ed accessori vari e nella giornata di mercoledì, i titolari hanno incontrato Francesca per la prima volta. «Ho appreso da un’amica del progetto di quest’azienda e mi sono messa in contatto con loro – ha dichiarato soddisfatta Angelina Desiderio – Sono una splendida squadra e posso solo ringraziarli per aver dato l’opportunità a mia figlia di lavorare in un campo che a lei piace». La giovane 22enne ama la ristorazione ma la ginnastica l’ha aiutata molto, in termini di autostima e autonomia. «Mia figlia ama stare tra la gente. Si è sentita responsabilizzata e non vede loro di iniziare», ha dichiarato ancora la Desiderio. Domenico, Francesco e Carmen Morra insieme alla rispettive moglie, Maria e Fabiana, hanno due sedi lavorative, a Battipaglia e Bellizzi. In ogni punto vendita ci sarà un ragazzo, a cui sarà fatto regolare contratto di lavoro che li vedrà impegnati due volte alla settimana. I clienti desiderosi di farsi servire da questi dipendenti speciali riceveranno una promozione. Si tratta della prima azienda, nel salernitano, che apre le porte al mondo dei diversamente abili: «Siamo orgogliosi di questo progetto – ha dichiarato Domenico Morra – E’ sicuramente un progetto ambizioso ma l’importante è crederci e andare avanti». I ragazzi inizieranno la loro nuova attività mercoledì 21 proprio in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di down.