Il Toro offre Zaza, la Salernitana dice no - Le Cronache
Salernitana

Il Toro offre Zaza, la Salernitana dice no

Il Toro offre Zaza, la Salernitana dice no

di Marco De Martino

SALERNO – La Salernitana sta imbastendo in queste ore un fitto colloquio con il Torino per il difensore centrale Armando Izzo e per il fantasista Simone Verdi, due elementi che piacciono sia a Walter Sabatini sia a Davide Nicola. Un affare complesso, quello con la società piemontese, che per agevolarlo ha proposto alla società granata anche un terzo elemento. IL TRAMONTO DI ZAZA Si tratta di Simone Zaza, attaccante quasi di 31 anni reduce da una stagione a dir poco disastrosa con la squadra di Juric (9 presenze e 0 gol), con il tecnico croato che ovviamente l’ha messo in lista di sbarco. Una scelta avallata dalla dirigenza torinista che spera di alleggerire il monte ingaggi liberandosi di quello pesantissimo di Zaza. L’ex attaccante di Valencia e Juventus infatti ha un altro anno di contratto per una cifra vicina ai due milioni di euro, una follia per un calciatore che ormai da anni segna con il contagocce e che ha raggiunto le 31 primavere. Il Torino l’ha dunque proposto alla Salernitana, che però non vorrebbe andare oltre ad Izzo e Verdi. LUCCA OBIETTIVO CONCRETO Infatti l’obiettivo principale per il ruolo di centravanti, soprattutto nel malaugurato caso Milan Djuric non dovesse rinnovare, resta Lorenzo Lucca. Il centravanti del Pisa, classe 2000, è seguito con insistenza da Sabatini che ha intravisto in lui un possibile nuovo talento su cui investire e da valorizzare come accaduto, limitandosi a guardare in casa granata, con Ederson e Bohinen. Per Lucca però c’è la fila con il Sassuolo che vanta un leggero vantaggio ma che dovrà prima cedere al miglior offerente Scamacca. IZZO NICCHIA Tornando alla maxi trattativa con il Torino, la Salernitana ha mosso piccoli ma significativi passi in avanti per il ritorno di Simone Verdi (con il bolognese Sansone che resta sullo sfondo come possibile alternativa) ma ha dovuto riscontrare, come accaduto lo scorso gennaio, una frenata per Armando Izzo. Il centrale partenopeo infatti vorrebbe provare a giocarsi le proprie carte con Juric al Torino e, forte di altri due anni di contratto, potrebbe decidere di restare almeno fino alla fine del precampionato. Un tentennamento che ovviamente non piace a Sabatini che non vuol star dietro ad Izzo a lungo come accaduto nella finestra invernale, quando il suo rifiuto in extremis gli costò la rinuncia ad altri obiettivi importanti costringendolo a ripiegare su Dragusin. Nella prossime ore, dunque, dovrebbe esserci la fumata, o nera o bianca.