Il sindaco di Pollica Pisani a OlivitalyMed - Le Cronache Attualità
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Il sindaco di Pollica Pisani a OlivitalyMed

Il sindaco di Pollica Pisani a OlivitalyMed

Sindaco Pisani, sarà presente il 27 aprile al Castello di Rocca Cilento per l’incontro con le comunità emblematiche della Dieta Mediterranea. Quale sarà il fulcro del suo intervento?

Sì, sarò presente nella giornata di domenica per partecipare al confronto tra le comunità emblematiche riconosciute dall’UNESCO. Discuteremo del valore dell’olio extravergine d’oliva all’interno della Dieta Mediterranea e delle azioni comuni che stiamo portando avanti, in modo sinergico e sistemico, per promuovere e tutelare questo modello culturale e alimentare nel bacino del Mediterraneo;

Quali sono le comunità e i Paesi coinvolti?

Le comunità emblematiche fanno riferimento a sette Paesi: Italia, Marocco, Spagna, Portogallo, Grecia, Croazia e Cipro. Ognuno rappresenta un territorio simbolo della Dieta Mediterranea e porta avanti attività di valorizzazione e tutela;

C’è una linea condivisa di azione oppure ogni comunità lavora in modo indipendente?

C’è grande condivisione. L’Italia, in particolare, coordina il segretariato generale delle comunità emblematiche, con sede proprio a Pollica. Questo ci permette di svolgere un ruolo guida nel promuovere iniziative comuni. Ogni anno cambia la presidenza del network (quest’anno tocca al Marocco), ma il coordinamento tecnico-scientifico resta italiano. È un onore sapere che questo movimento globale ha preso vita proprio dal Cilento;

Un movimento che ha dato anche grande visibilità al nostro olio d’oliva?

Assolutamente sì. Il Cilento è diventato un luogo emblematico a livello mondiale per la Dieta Mediterranea, anche grazie alla straordinaria biodiversità olivicola che siamo riusciti a preservare. Mentre altri Paesi hanno puntato su quantità e produttività, rinunciando a molte cultivar, noi abbiamo scelto la qualità e la tutela della diversità. Questo si riflette nella qualità dei nostri oli e nella loro unicità;

Quanto conta l’olio extravergine per il futuro del territorio cilentano? 

È fondamentale. Non solo come simbolo identitario, ma anche come volano economico. L’olio d’oliva può sostenere il nostro sistema produttivo e, grazie anche alle recenti normative regionali sull’oleoturismo, può diventare una leva importante per il turismo enogastronomico. Immaginare il Cilento come meta per chi cerca esperienze legate all’olio è una grande opportunità, soprattutto nelle aree costiere più frequentate;

Quanto è importante, in quest’ottica, un evento come OlivitalyMed?

È un evento emblematico. È il frutto virtuoso della collaborazione tra pubblico e privato. In passato c’era una netta separazione, il pubblico promuoveva e il privato partecipava. Oggi, invece, lavoriamo insieme, condividendo obiettivi e visioni. E se qualche anno fa sembrava impensabile che un borgo come Rocca Cilento potesse ospitare delegazioni da tutto il mondo per parlare di olio, oggi è realtà;

Parteciperanno aziende cilentane all’evento?

Sì, certo. È una vetrina importante per tutto il comparto olivicolo locale.

Un augurio per la seconda edizione di OlivitalyMed?

Solo l’augurio che possa crescere sempre di più. La famiglia Sgueglia, con la scelta di investire nel Castello di Rocca Cilento, dimostra come la collaborazione tra istituzioni e imprenditori possa generare un valore aggiunto enorme. Questo è il segnale di una nuova visione, concreta e ambiziosa, che parte dal cuore del Cilento per parlare al mondo. Abbiamo tutti il dovere di sostenere OlivitalyMed perché rappresenta un’occasione unica per raccontare al mondo il valore del nostro territorio.