di Andrea Bignardi
Assessore Caracciuolo, dopo la riassegnazione delle deleghe da parte del sindaco Francese sono insorte non poche polemiche. A destare le ire di oppositori ed il disappunto perfino di qualche consigliere di maggioranza è stata la nomina dell’assessore Davide Bruno. Sono ormai due mesi che se ne parla, qual è la sua opinione a riguardo? “Non ho nessuna osservazione polemica da fare per il nuovo ingresso in giunta. Anzi, posso solo essere felice dell’ingresso di nuove professionalità al servizio del progetto di un’amministrazione che nonostante le tante difficoltà riscontrate lavora con grande impegno per conseguire i migliori risultati possibili per la città di Battipaglia.” Il primo cittadino ha spesso rivendicato il carattere civico della giunta e l’indipendenza da filoni politici ben identificati: Lei che appartiene ad un partito strutturato e ormai storico come Forza Italia, sostiene questo tipo di visione? “La sindaca Cecilia Francese ha fondato un movimento civico: sono presenti, infatti, al suo interno, uomini e donne con un orientamento politico diverso, di destra e di sinistra. L’amministrazione rappresenta una coalizione politica realmente civica: un’ alleanza ed un’ unità politica che è sostenuta anche in Consiglio Comunale, e che si prefigge l’obiettivo di fare il bene della città, al di là di quelli che sono i legittimi orientamenti politici personali.” In particolare Lei ha ricevuto dal Sindaco Francese una delega particolarmente delicata, quella alle politiche sociali e soprattutto al piano di zona. Anche su questa vicenda il dibattito è stato a dir poco ampio, con il consigliere Mirra del Pd che ha parlato di “due anni di chiacchiere e disservizi” proprio sulle colonne di questo quotidiano… “Al di là delle polemiche, sul piano di zona stiamo lavorando molto e credo anche con cognizione di causa. Stiamo pensando ad un piano che dia risposte specifiche ed efficaci in relazione ai bisogni espressi dalla comunità locale. Con una recente delibera, nell’ultimo consiglio comunale del 2018, abbiamo chiesto alla Regione Campania la possibilità di impiegare risorse economiche diverse e di raggiungere obiettivi comuni e condivisi con i Comuni costituenti il nuovo Ambito, in un’ottica di sviluppo locale e di confronto costante.” Quali saranno le misure che contraddistingueranno il nuovo Piano di zona e quali saranno i comuni protagonisti di questa nuova progettualità territoriale? “Nelle more della decisione della Regione Campania, siamo costantemente presenti presso l’Ufficio di Piano per promuovere interventi ed azioni a vantaggio delle fasce più deboli, curando una gestione più attenta delle risorse finanziarie disponibili nel Fondo Unico di Ambito. Tra questi ricordiamo il banco alimentare che lo scorso anno ha sostenuto 126 famiglie indigenti, il bonus idrico, il bonus gas, il bonus elettrico, quello per le famiglie numerose che hanno tre figli minori. Non mancheranno poi misure assistenziali per la tutela di anziani e disabili, grazie anche alla valorizzazione delle loro rispettive consulte. Il nuovo ambito è stato individuato da vari atti amministrativi tra cui una delibera di giunta del comune di Bellizzi che ha deciso di far parte insieme a noi di questo nuovo progetto territoriale.”