In un affollatissimo auditorium del teatro Sant’ Alfonso de’ Liguori di Pagani si è tenuta la 13a edizione del Premio Castellano(foto F.Savarese). Alla cerimonia di apertura con l’intervento musicale della violinista-giornalista Marzia De Nardo, sulle note de “la vita è bella “ si è dato il via alla manifestazione. La speaker-giornalista Brigitte Esposito ha così aperto i lavori del Premio Castellano con il ricordo dei giornalisti scomparsi Biagio Franza (fondatore negli anni ’70 de “Il Giornale del Popolo”), Lucia De Cristofaro (scrittrice e direttrice di Albatros Magazine) e Franco di Mare (giornalista e conduttore Rai), consegnando ai familiari intervenuti una pergamena in ricordo. Il Premio Castellano ha avuto anche momenti da talk show, con l’intervento di Amedeo Colella, docente di napoletanità, raccontando, con un colorito linguaggio partenopeo, vicende napoletane. I riconoscimenti ai giornalisti hanno visto la consegna, per la cronaca giudiziaria, premio Castellano a Salvatore De Napoli(foto F.Savarese). Premio alla carriera ad Annalisa Angelone, giornalista RAI. Premio a Boris Mantova, giornalista prima RMC e poi Radio105, per la sezione radioemittenza nazionale. Consegnati, per l’anniversario dei 100 anni delle radio, premi a Radio Alfa di Salerno, Radio Primarete di Caserta, Radio Siani di Ercolano, Radio Ufita di Avellino, il cui direttore, Domenico Santosuosso, ha ricevuto il premio dall’avellinese Francesco Pionati, direttore Radio Rai. A Francesco Pionati è stato consegnato il premio Castellano alla carriera. Pionati ha ricordato i primi passi nel giornalismo e l’incontro napoletano con Mimmo Castellano. Angelo Baiguini, vice presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, nel prendere la parola ha voluto sottolineare quanta importanza riveste il Premio Castellano nell’ambito dell’Ordine Nazionale, soffermandosi, poi, sui giovani presenti in sala, ai quali ha rivolto consigli professionali. È stata poi la volta di Antonello Rega(foto F.Savarese), grafico ed autore di un reportage grafico su Mimmo Castellano, le cui opere sono state acquisite dal premio. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle pergamene a giovani studenti delle scuole “Pacinotti” di Scafati e “Galizia” di Nocera Inferiore, impegnati in attività di giornalismo nell’ambito di progetti PCTO, sempre nel ricordo di Mimmo Castellano. La serata ha avuto termine con l’intervento del Sindaco di Pagani Raffaele Maria de Prisco, il quale, coi saluti dell’amministrazione comunale, ha voluto ringraziare l’Ordine dei Giornalisti per aver preferito, ancora una volta, la città di Pagani quale sede del Premio Castellano. Ha chiuso la cerimonia Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine Giornalisti Campania, lanciando una proposta, quella di candidare Pagani quale capitale nazionale o regionale della cultura, per l’organizzazione del Premio Castellano, curato magistralmente dal suo co-fondatore e patron Salvatore Campitiello. Con “viva la vita” nelle note della violinista De Nardo, gli applausi corali dei tanti intervenuti, con l’appuntamento al prossimo anno. Nicola Castorino
