Erika Noschese
«La società Istemi incaricata, dal Comune di Salerno, per verificare le condizioni del viadotto Gatto opera senza aver partecipato ad alcun bando pubblico». A denunciare la presunta irregolarità il Codacons di Salerno, attraverso le parole del presidente nazionale, l’avvocato Carlo Rienzi ed il vice presidente Matteo Marchetti. Diverse sono state, fino ad ora, le denunce dei membri del Codacons che segnala come il viadotto non sia mai stato revisionato, fin dalla sua costruzione che risale a circa 40 anni fa. Dichiarazioni che vanno a sommarsi a quelle rese dall’ingegnere Micillo del Comune di Salerno e – proprio sulla base di questi fatti – la Procura ha aperto un procedimento e sequestrato i verbali della Commissione Trasparenza. Il Codacons nazionale ha provveduto a controllare ponti e viadotti presenti in tutta Italia: «Abbiamo fatto quest’operazione in tutta Italia e devo dire che il 20% delle nostre sollecitazioni hanno ottenuto un riscontro positivo – ha dichiarato il presidente Rienzi – In Campania abbiamo una scheda dei risultati che ci sono giunti, queste diffide servono perché quando accade una disgrazia non c’è un colpevole». Diffide ai prefetti, quello di Salerno compreso, per evitare una tragedia simile a quella di Genova perchè, sostiene il presidente nazionale, se dovesse verificarsi «il Prefetto sarebbe il primo responsabile di omissione di atti d’ufficio». Viadotto Gatto e staticità dei ponti sono due elementi facilmente collegabili al disastro idrogeologico in Costiera Amalfitana, in seguito ad alcune segnalazioni relative alla oscura distribuzione dei fondi da parte della Regione Campania: «Analizzere un elenco dei progetti finanziati di modo che i Comuni esclusi possano verificare se la nuova situazione possa addirittura essere peggiore rispetto a quella originaria, perché spesso si tende a privilegiare il comune più vicino politicamente», ha poi aggiunto Rienzi. Intanto, l’avvocato Matteo Marchetti, vice presidente nazionale del Codacons continua a chiedere a gran voce il ripristino del doppio senso di marcia in via Benedetto Croce. «Una soluzione potrebbe essere quella di rendere via Croce a doppio senso solo per i mezzi a due ruote ed evitare ai mezzi pesanti di percorrere il viadotto Gatto», ha infatti dichiarato l’avvocato Marchetti, nonostante l’amministrazione comunale abbia già espresso parere negativo. Intanto, la petizione lanciata da Forza Italia, a Vietri sul Mare e Salerno, continua spedita e numerose sono state finora le adesioni.