di Brigida Vicinanza
Una Provincia da rinnovare e da guidare e per certi versi da rifare completamente. A pochi giorni dall’elezione dei nuovi consiglieri provinciali, il presidente Giuseppe Canfora si dice soddisfatto per il risultato ottenuto. La squadra che lo affiancherà è composta da amministratori dei comuni salernitani che vogliono impegnarsi fortemente sul territorio provinciale, secondo il presidente in carica e che sono pronti a dare il massimo, nonostante le previsioni prima del referendum erano ben altre. “Come prima considerazione per le elezioni appena concluse, mi piace sottolineare la partecipazione e la percentuale di voto strabiliante – ha dichiarato sorpreso Giuseppe Canfora – a quanto pare tutti i comuni della nostra Provincia e soprattutto gli amministratori sono legati all’ente e a ciò che rappresenta per loro, un vero e proprio collegamento con le realtà del territorio di appartenenza”. Palazzo Sant’Agostino diventa quindi un anello di congiunzione tra tutte le realtà territoriale in provincia di Salerno, ma i problemi non sono pochi per gli enti provinciali. Anzi a quanto pare non si vivono momenti difficili e sebbene la vittoria del “sì” al referendum avrebbe spazzato via le nuvole e i temporali, ora bisogna stringere la corda e cercare di far quadrare impegno, dedizione e soprattutto proposte concrete per cercare di risanare il più possibile le tante ferite dell’ente. “E’ innegabile la partecipazione e quanto i comuni, dal più piccolo al più grande, hanno creduto in questo progetto – ha continuato Canfora – le province sono nonostante tutto vicine e questa vicinanza viene sentita da chi amministra in ogni località”. E sui consiglieri del Pd che comporranno gran parte della maggioranza dell’assise provinciale, il sindaco di Sarno ribatte: “Sono contento per la vittoria del partito democratico e per gli 8 che entreranno a far parte del Consiglio. Ma so che si poteva fare di più, potevamo raggiungere anche i 10 consiglieri. Se avessimo ascoltato un poco meglio e di più gli amministratori di tutti i territori, sono sicuro che avremmo fatto altri numeri, di questo sono consapevole. Nota dolente? Posso dire che il Pd non riesce spesso a razionalizzare al meglio il voto”. Poi Canfora ha concluso: “In ogni caso sono da un lato contento per chi entra e mi dispiace per chi invece non è stato riconfermato, poteva ancora dare all’ente”.