Stasera finirà, salvo sorprese, ufficialmente la storia del Pdl. Gli ex An sono pronti a fuoriuscire e la conferma dovrebbe arrivare nelle prossime ore. A Roma, infatti, alle 21, Gasparri e La Russa riuniranno i parlamentari della loro area per prendere una decisione definitiva, più o meno alla stessa ora anche Alemanno parlerà con i suoi. E a Salerno si stanno già preparando ad affrontare il nuovo scenario che potrebbe delinearsi di qui a breve. In buona sostanza, gran parte del coordinamento provinciale del Pdl è pronto a intraprendere l’avventura del “Centrodestra nazionale” (questo il nome pensato dall’ex ministro della Difesa). Innanzitutto sono pronti a far parte di questo nuovo progetto l’ex presidente della Provincia Edmondo Cirielli e l’attuale presidente Antonio Iannone. Sicuri anche i parlamentari Enzo Fasano ( e gli altri esponenti della corrente salernitanta di “Destra protagonista”) e Nino Paravia. Con la Russa e Gasparri anche il vicario del Pdl Matteo Cortese, l’ex assessore Marcello Feola, Mario Capo, Giuseppe Fabbricatore, Sebastiano Odierna, Luigi Napoli, il consigliere comunale Roberto Celano, l’assessore regionale Giovanni Romano, il manager dell’Asl Antonio Squillante, il sindaco di Cava Marco Galdi, l’ex assessore Adriano Bellacosa pronto a candidarsi), l’ex consigliere circoscrizionale Elvira Morena e i dirigenti della Giovane Italia Giuseppe Agovino e Antonio Mola. Anche esponenti politici che di An non facevano parte sono pronti ad aderire al progetto in nome del rapporto di fiducia nei confronti di Edmondo Cirielli come Salvatore Arena e il consigliere regionale Giovanni Fortunato.
Rimarranno al fianco di Berlusconi i parlamentari Giuseppe Esposito, Pasquale Vessa e Mario Pepe. Certa anche la presenza dell’ex parlamentare Guido Milanese, dell’ex consigliere regionale Pasquale Marrazzo e dell’attuale consigliere Eva Longo. Tra gli attuali componenti del direttivo provinciale del Pdl ad aderire al progetto del Cavaliere anche Maria Rosaria Carfagna, Vittorio Acocella (presidente dell’associazione “Dai forza all’Italia”) e Franco Annunziata.
Restano alcuni esponenti ancora in dubbio sulla strada da intraprendere per motivi tra loro diversi; innanzitutto il coordinatore del Pdl Antonio Mauro Russo (la cui mozione è stata sostenuta da Cirielli), il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti (che si era mostrato nei mesi scorsi molto critico nei confronti della gestione di Berlusconi) e l’ex ministro Mara Carfagna (i cui rapporti con l’ex premier si sono molto raffreddati) e Franco Cardiello (che attende le decisioni della Mussolini). Discorso a parte per Antonio Fasolino e Massimo Cariello che fanno parte del Nuovo Psi e si atterranno alle decisione del governatore Caldoro.