di Arturo Calabrese
Il governo torna ancora una volta in provincia di Salerno e lo fa a Capaccio Paestum. Occasione è la prima Giornata Nazionale del Made in Italy organizzata dal Ministero della Salute con numerosi eventi nel Cilento tra Pollica e Capaccio Paestum. Nella città dei templi erano attesti il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e quello dell’Interno Matteo Piantedosi. Entrambi non hanno potuto essere presenti per impegni istituzionali, e per una situazione internazionale sempre più calda in Medio Oriente, mentre non ha mancato l’appuntamento il ministro della Salute Orazio Schillaci. Ed è con lui che si sono approfonditi vari temi. «La Dieta Mediterranea io la chiamo anche Dieta Italiana – dice – oggi gli italiani vivono più a lungo, ma soprattutto vivano in buone condizioni di salute». la venuta in Cilento è stata anche occasione per trattare la vicenda Ruggi, sollevata da “Le Cronache”. «Ce ne siamo occupati in passato – dichiara – noi vorremmo che ci fosse dovunque una sanità migliore, più alla portata dei cittadini e che i tanti problemi che ci sono, penso soprattutto alle liste d’attesa, vengano affrontati e risolti. Su questo – aggiunge – c’è l’impegno di tutto il governo e il mio per far sì che finalmente ci siano delle proposte concrete per cercare di risolvere un problema annoso che esiste da tanti anni in Italia». Al fianco del ministro, mentre diceva queste parole, il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone che ha anche presentato un’interrogazione in merito: «La teniamo in assoluta considerazione e vorremmo che questi problemi non ci siano perché teniamo alla salute dei cittadini». Soddisfatto, ovviamente, il senatore Iannone: «Un nuovo riconoscimento per la Dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell’UNESCO ed orgoglio del nostro territorio – le sue parole – una grande identità che diventa vanto nazionale ed internazionale. Grazie al Governo Meloni abbiamo una nuova attenzione per la nostra provincia e nello specifico per la sua parte sud, terra promessa dello sviluppo mai concretizzato per la miopia delle politiche regionali di De Luca e del Partito Demorcatico». «L’attenzione del Governo verso la Campania, la provincia di Salerno e il Cilento è massima – interviene Alberico Gambino – dispiace un po’ l’assenza di amministratori locali anche perché viene meno il senso delle istituzioni, ma noi dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro per l’Italia e affinché ci possa essere un importante ruolo in Europa». Molto contento è il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: «Dieta Mediterranea vuol dire olio, vino, pesca, allevamento, agricoltura e prodotti tipici di questo territorio – le parole di Giuseppe Coccorullo – ma anche contadini, agricoltori, imprenditori, pescatori. Tanti i progetti in atto e sappiamo di avere anche il Governo al nostro fianco». L’intervento del responsabile del dicastero di via Lungotevere Ripa è poi stato incentrato proprio sull’importanza della Dieta nella crescita delle nuove generazioni. Un elemento che si sposa benissimo con il Made in Italy e dunque con tutte quelle produzioni nostrane con le quali imbandire le tavole tanto in Italia quanto nel resto del mondo.