di Rosa Pia Greco
Il freddo e la pioggia non fermano la città di Salerno. Ieri pomeriggio, piazza Portanova si colora di blu e giallo, a favore dell’Ucraina. A scendere in piazza non solo le associazioni, i movimenti politici, le istituzioni locali ma anche tanti cittadini per dire no alla guerra. Tra i protagonisti della manifestazione, L’Anpi Salerno che ha sposato l’idea lanciata da Memoria in Movimento, presieduta da Angelo Orientale. “È una presidio che nasce per sensibilizzare la popolazione su quanto sta accadendo in Ucraina e per chiedere la cessazione delle operazioni con l’apertura di tavoli internazionali per evitare che la Russia continui a bombardare”, ha dichiarato Maria Di Serio, attivista dell’Anpi Salerno. La manifestazione vede la collaborazione anche dell’Unione degli Studenti, realizzata in contemporanea in tutta Italia “per dire no alla guerra, no all’imperialismo, perché quando si è all’interno di un conflitto gli unici a vincere sono i ricchi”, ha detto invece Francesco Pantaleno, rappresentante dell’Unione degli Studenti della sezione di Salerno. In piazza anche l’Acli, rappresentata da Daniele Manzolillo: “Siamo qui per chiedere il disarmo. Dopo due anni di pandemia di tutto abbiamo bisogno ma non di ripiombare nell’angoscia a causa della guerra – ha infatti dichiarato – Bisogna risollevare le coscienze civili, andare oltre e bisogna tenere vivo il valore della vita e della pace”. In piazza anche la consigliera del Psi Tonia Willburger. Intanto, questa mattina, alle 10.30 dinanzi la statua della Libertà si terrà il presidio organizzato dalla sezione locale del Psi.