di Monica De Santis
Riunione d’emergenza ieri mattina intorno alle 9,30 all’Asl di Salerno tra il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, referente per l’emergenza Ucraina e il direttore del 118 Domenico Violante, per stabilire le linee guida da seguire per garantire i migliori controlli e la massima assistenza medica ai profughi ucraini che stanno arrivando in città e per l’assegnazione dei codici Stp che serve per l’inserimento in piattaforma per le vaccinazioni. E proprio mentre si teneva la riunione organizzativa, il dottor Violante viene avvisato dell’arrivo del primo pullman… “Abbiamo ricevuto una telefonata intorno alle 10. Eravamo pronti con la collaborazione della Croce Rossa a fare il primo screening per il covid e poi ovviamente per registrare ognuno di loro ed inserirle nel percorso dell’assistenza di medica di base, con la scelta di un medico o pediatra provvisorio. Controllare se i bambini hanno ricevuto le vaccinazioni che da noi sono obbligatorie. Su segnalazione del ministero abbiamo ricevuto l’incarico di effettuare la prevenzione per il covid e quella per le altre malattie infettive. Sappiamo che in Ucraina c’è stata un’epidemia di morbillo e poliomelite e quindi dobbiamo essere pronti ad intervenire se necessario”. Il dottor Violante spiega anche che “questo arrivo ci ha preso alla sprovvista, abbiamo avuto poco tempo per organizzarci. Avevamo fatto giovedì una riunione in Prefettura, eravamo stati avvisati dell’arrivo di alcuni pullman, ma nessuno sapeva quando e soprattutto dove si sarebbero fermati. Anche se in realtà un arrivo al centro di Salerno, se ci sono i parenti che sono venuti a prenderli, noi possiamo fare poco. A questo punto la prevenzione verrà demandata alle unità speciali nei territori dove queste persone sono arrivate”.