di Monica De Santis
Antonio Cretella è un biologo nutrizionista che da anni collabora con i Centri Verrengia e segue tutte le iniziative che il centro organizza. Ieri mattina, in un momento di pausa della quarta tappa del tour “Salute e Prevenzione” ha fatto un po’ il punto sui danni che la pandemia ha causato in termini di alimentazione sul territorio salernitano… “Purtroppo la pandemia ha avuto un effetto dannoso sulla popolazione. Anche qui a Salerno, personalmente sto registrando un aumento di pazienti che hanno messo su peso in questi due anni. Diciamo che la prima quarantena è stata quella che ha causato i maggiori danni in termini di alimentazione, perchè stando sempre a casa, tutti si sono cimentati in cucina e ovviamente hanno mangiato quello che preparavano. E questa cattiva abitudine alimentare acquisita in quel periodo purtroppo in molti l’hanno conservata, conservando anche la condizione di sovrapeso che questa ha portato”. Il dottor Cretella spiega anche che tutto questo periodo ha portato anche a far registrare attualmente un maggior numero di casi di obesità nei bambini in età pediatrica… “Lo stare a casa, di più rispetto agli adulti, perchè per loro la Dad è durata molto di più del lockdown, li ha portati ad acquisire abitudini alimentari sbagliate”.
Cretella dunque lancia un invito ad un recupero della corretta alimentazione in tempi brevi… “Più passa il tempo, più diventa difficile riuscire a recuperare la forma fisica. Al sovvrapeso purtroppo si vanno a connettere tutta una serie di patologie che poi peggiorano con l’andare avanti degli anni”.
Infine facendo riferimento alla straordinaria ondata di caldo di questi giorni il dottore consiglia… “Questo è un periodo in cui dovremmo concentrarsi sull’idratazione. Molto spesso i miei pazienti mi dicono che bevono molto, ma quello che non sanno è che in questo periodo di grande caldo si perdono continuamente liquidi. Quindi la quantità di acqua che era abituato a bere nel periodo invernale deve cercare quanto meno di raddoppiarla in questo periodo dell’anno. Ci si può aiutare come sempre con il supporto di alimenti tra cui frutta e verdura e cercare di ridurre quello che è l’apporto di zuccheri che oltrettutto non aiuta nel mantenere la condizione fisica”.