di Erika Noschese
Nomi di rilievo del panorama politico nazionale, esponenti delle forze dell’ordine e giornalisti sono coinvolti nel procedimento giudiziario sul caso dossieraggio. La Procura di Roma ha emesso 23 avvisi di conclusione delle indagini: altrettante sono le persone che rischiano di finire a processo. Tra le vittime dello spionaggio figura anche Danilo Iervolino, presidente dell’US Salernitana 1919. Tra gli indagati raggiunti da avviso di garanzia figurano Pasquale Striano, membro del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria in servizio presso la Procura Nazionale Antimafia; Antonio Laudati, sostituto procuratore Antimafia e coordinatore del gruppo S.O.S.; Giovanni Tizian, Stefano Vergine e Nello Trocchia, giornalisti del quotidiano Domani; Silvio Adami, già ufficiale dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso la DIA di Roma; Daniele Carnemolla, commercialista e amministratore del condominio dove risiede Striano; Andrea Del Pezzo, amministratore di una società; Raffaele Nardone; Valeriano Pagliaroni; Roberto Patrignani; Michele Punzi, dipendente di Telsy Spa, società specializzata nella sicurezza delle comunicazioni, già in forza al NSPV della Guardia di Finanza; Gabriele Spedicato, titolare della Glaudius Investigations Srl; Sergio Viola, titolare di un’omonima ditta individuale operante nel settore paramedico; Sandra Cortellessa; Danilo Campioni; Fabiana Battistoni, presidente della commissione trasparenza e consigliera del Municipio 6; Stefano Angeli; Luigi Lacco; Stefano Savini; Antonio Natoli, dipendente della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Aida Bordoni; Marco Mercanti, presidente del CdA di Chicca Profumerie. Nel mirino di Striano figurano anche il ministro della Difesa Guido Crosetto e il partito Fratelli d’Italia. Nel 2022 si registrano accessi abusivi alla banca dati per verificare la presenza di segnalazioni di operazioni sospette nei confronti di FdI. Tra le vittime del dossieraggio anche Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, su iniziativa di Striano e Laudati. La privacy del presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, è stata violata: nell’ottobre 2019 Striano accede abusivamente ai suoi dati anagrafici e alle dichiarazioni fiscali, su richiesta di Michele Punzi. Il 15 gennaio 2021, Punzi riceve tali informazioni via WhatsApp, sotto forma di un file Word contenente un atto di impulso della DNA relativo a Iervolino. Nello stesso giorno viene trasmesso un secondo file, denominato “Sidda.Sidda_Oole.2006584-Iervolino”, con dati ottenuti da Striano tramite consultazioni delle ss.oo.ss a lui riconducibili. Nel giugno 2022, Punzi riceve un ulteriore documento, “giugno-7-2022-appunto-gravina.doc”, relativo ad attività investigativa coperta da segreto d’ufficio. Le informazioni su Iervolino sono state successivamente condivise con i giornalisti del Domani, Trocchia e Tizian, che nel marzo 2022 pubblicano l’articolo “I segreti di Mister Espresso”. Tra le vittime salernitane dello spionaggio figura anche Valter Lamitola, imprenditore e giornalista, con un passato nel PSI e già direttore de “L’Avanti” e coinvolto nello scandalo dei fondi al quotidiano con l’ex senatore De Gregorio.





