Il Diano sceglie lo sport e la salute del cuore - Le Cronache sanità
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Il Diano sceglie lo sport e la salute del cuore

Il Diano sceglie lo sport e la salute del cuore

“La salute ci sta a cuore” non è uno slogan ma un impegno della società civile che transita ormai nel mondo dello sport con particolare efficacia, affinché diventi realtà “una giusta prevenzione cardiovascolare nello sportivo”.

Su queste direttrici di impegno e di mobilitazione, domani 28 ottobre, alle 17,30, si terrà un convegno informativo sulla salute nello sport, promosso dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, dall’Associazione Italiana Arbitri e dalla Banca di Monte Pruno. Quest’ultima ospiterà i lavori del convegno presso la propria Sala Cultura di Sant’Arsenio, che si spera possa raccogliere un coinvolgimento pieno delle popolazioni del comprensorio. Dalle impressioni della vigilia, si ha la sensazione che tanti cittadini dei Comuni del Diano e molti dei gruppi intermedi operanti nell’area prenderanno parte attivamente ai lavori.

Dopo i saluti introduttivi del Direttore generale della Banca, Michele Albanese, saranno il presidente della FIGC Campania, Carmine Zingarelli, il presidente regionale AIA, Stefano Pagano, e il Componente del Comitato nazionale AIA, Michele Affinito, ad illustrare la genesi e le motivazioni dell’iniziativa, che si pone innanzitutto l’obiettivo di legare lo sport, in maniera efficace e compiuta, alle nuove dinamiche ed esigenze sociali.

Di particolare interesse saranno gli interventi scientifici. Si alterneranno, nelle loro disamine sul tema del convegno, il professore Maurizio Santomauro, presidente GIEG e Dirigente cardiologico della Clinica Mediterranea di Napoli; il dottore Vincenzo Iannotta, Dirigente cardiologo e Medicina dello Sport dell’Asl di Salerno e il cardiologo Carmine Landi, presidente dell’Associazione “Grazie di Cuore”. I lavori saranno moderati da Manuel Robilotta, presidente di Sezione dell’AIA.

“Siamo davvero felici che l’impegno dei medici dello sport e dei cardiologi sia stato recepito con grande slancio dal mondo della sport – osserva il cardiologo Carmine Landi – perché è soltanto da una sinergia efficace tra i camici bianchi e le federazioni e le associazioni sportive che si potrà sviluppare un forte movimento di opinione finalizzare a modificare gli stili di vita, conquistando nuove consapevolezze soprattutto tra i più giovani. È un’alleanza, questa, che tende a modificare tante abitudini malsane, che nel corso degli anni danno vita a patologie anche molto severe”.

La manifestazione di domani nel Vallo di Diano è rivelatrice, in tal senso, di un nuovo corso che comincia a manifestarsi: il mondo del calcio, nella sua più autorevole ufficialità, una banca da sempre schierata sulla frontiera della difesa dei diritti delle comunità e il mondo medico-scientifico hanno stretto un’alleanza non soltanto per un giorno e per un convegno, ma sono al lavoro per individuare interessanti percorsi da sviluppare, in un immediato futuro, anche con il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche e della scuola. “Si tratta di una sfida – continua il dottore Carmine Landi – che sta investendo diversi territori della provincia di Salerno. La settimana scorsa abbiamo tastato il polso alla Valle dell’Irno, con un riuscitissimo incontro nella Casa comunale di Baronissi, dove si è registrata un’ottima risposta giovanile e scolastica, domani saremo nel Vallo di Diano e già abbiamo in cantiere nuovi incontri e nuove manifestazioni di sensibilizzazione che al più presto pubblicizzeremo. L’importante è stato rompere la cortina del silenzio, dietro la quale in genere si rifugiano quanti non vogliono guardare in faccia la realtà. E questo primo obiettivo raggiunto, che è soltanto un punto di partenza, già ci rende fieri”.

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