di Monica De Santis
Taglio del nastro ieri pomeriggio presso il museo Diocesano di Salerno do Design, la due giorni organizzata dal Gruppo Design, Tessile, Sistema Casa di Confindustria Salerno, con il sostegno della CCIAA di Salerno. L’iniziativa nata per riflettere sul continuo divenire del design, sul valore che ha nel ridisegno della società, degli spazi domestici e pubblici, sul sempre più articolato rapporto con le nuove tecnologie, i nuovi materiali, l’innovazione. Il design indagato, quindi, nelle sue molteplici, intelligenti dimensioni, non da ultima la capacità di creare relazioni e conoscenza. Proprio come ha spiegato Antonio Ferraioli presidente Confindustria Salerno… “Questa è una manifestazione molto importante, perché il design credo che caratterizzi quello che è la creatività e capacità italiana di porsi come innovatore di tutti i settori merceologici di punta del made in italy come il legno – arredo, la moda, la nautica e tanti altri ancora, sicuramente è un punto di forza. D’altrocanto l’Italia se vuole continuare a mantenere la sua leadership sul mercato mondiali in termini anche di export non può che lavorare sull’innovazione, sul design, sulla qualità e sulla bellezza”. Ferraioli ha poi lasciato un suo parere anche sul Pnrr di cui si parla tanto da diversi mesi… “Il Governo sta lavorando bene, sta predisponendo quelle che sono innanzitutto le riforme che sono propedeutiche alla possibilità di incassare. Per ora è stata incassata una prima rata tra luglio e agosto, ne dovranno essere incassate altre, e sono praticamente le riforme su cui il Governo alcune cose le ha fatte altre sta mettendo i presupposti per poter effettuare. Quindi noi ci attendiamo sicuramente una ricaduta positiva anche per il mondo delle imprese. Siamo certi che nel prossimo anno si riuscirà a partire in maniera più decisa anche con la ripresa economica che speriamo che possa continuare ai ritmi del 2021 anche nel 2022 si possa avere uno scenario economico anche per gli anni avvenire”. L’evento inaugurato ieri pomeriggio ha focalizzato la sua attenzione su quattro ambiti ben precisi: design del lusso, designability, design circolare e design delle arti. Ciascuna delle sfide e delle opportunità di questi comparti sarà raccontata e rappresentata attraverso panel, masterclass professionali, esposizioni, arte e performance, grazie alla collaborazione di esperti del settore, docenti universitari, accademici e imprese che animeranno l’iniziativa che, fin dalla sua prima edizione, ricerca la connessione convergente e perfetta tra esigenze produttive, funzionali, di mercato ed estetiche. Ma qual’è il rapporto tra Salerno e il design? A spiegarlo è stata Elisa Prete presidente del gruppo design, tessile, sistema casa di Confindustria Salerno… “Il nostro evento pone l’attenzione proprio sulla città di Salerno, anche se il nostro è un Do Design che si rivolge un po’ a tutta Italia. Salerno è pronta e questo lo dimostra da più punti di vista, partendo dalle istituzioni, con il loro appoggio continuo, fino ad arrivare al mondo delle aziende che sempre più numerose partecipano rendendo possibile questo evento. Altro aspetto importante che dimostra la presenza di Salerno e l’attenzione al Design è sicuramente la parte delle scuole, perché per noi design significa prima di tutto studio, approfondimento e analisi progettazione e questo parte dalle scuole e questo lo notiamo con la vicinanza del Liceo Artistico di Salerno e l’Accademia di Napoli. Quindi sicuramente c’è un grande interesse da parte della città di Salerno. Nel futuro poi ci auguriamo che possa nascere una linea di design made in Salerno che possa essere riconoscibile al di là delle mura cittadine. Al momento possiamo raccontare quello che è stato fatto. Sicuramente il design salernitano ha fatto storia. Noi abbiamo una delle scuole ebaniste più antiche d’Italia, abbiamo sicuramente una parte tecnologica molto importante legata al design e quindi anche alla progettazione architettonica del design stesso. Come aziende stiamo cercando in collaborazione con le scuole che si occupano della formazione dei ragazzi di creare un avvicinamento, non per tagliare le tappe dei ragazzi ma di integrare per renderli sempre più predisposti al mondo del design. Sarebbe bello creare delle botteghe dove questi ragazzi possano andare a sperimentare”. Presenti al taglio del nastro anche il vice presidente della Camera di Commercio ed il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli… “Questa è un’iniziativa che ormai sta prendendo piede nella nostra città e serve a diffondere il gusto e la nostra capacità realizzativa e creativa oltre che le nostre eccellenze nell’industria. Design è connaturato un aspetto fondamentale quello del rapporto tra il momento creativo, l’artigianato e l’industria. Il momento creativo nell’epoca della sua riproducibilità tecnica diviene design nel senso che sono dei multipli della possibilità di trasfondere qualità ed eccellenza del prodotto finito. Questo felice connubio tra il momento creativo e la realizzazione pratica è connaturata proprio nell’essenza del design che qui viene riproposta. Qui ci sono 12 eccellenze locali in esposizione, in una sorta di convivio, e tra queste verrà scelta quella più meritevole”.