Andrea Pellegrino
Busitalia ritorna sui propri passi e revoca il provvedimento di interruzione del servizio festivo sul territorio salernitano. Il Comune di Salerno, infatti, dopo l’avviso con cui l’azienda di trasporto pubblico annunciava – con decorrenza dal prossimo primo luglio – la sospensione di tutte le corse dei giorni festivi di tutte le linee urbane, di quelle feriali della linea 13 e di quelle delle vigilie di Natale e Capodanno, è corso ai ripari. La società e l’amministrazione comunale, infatti, sarebbero giunte ad un accordo per quel che concerne il pagamento dei debiti maturati, dal Comune di Salerno, nel corso degli ultimi 18 mesi. Una cifra che, per quel che concerne i servizi aggiuntivi, ammonterebbe a circa un milione di euro. Un’esposizione debitoria che aumenterebbe, poi, considerevolmente con i soldi non ancora corrisposti per quel che riguarda i servizi minimi (il cui espletamento, però, non sarebbe mai stato messo in discussione). Così, nella giornata di ieri, Busitalia ha provveduto a pubblicare – così come aveva fatto anche lo scorso 18 giugno – un avviso all’utenza sul proprio sito internet: “Avendo provveduto il Comune di Salerno a pianificare il pagamento di quanto dovuto a Busitalia Campania per il servizi di trasporto pubblico locale aggiuntivi, al momento nessun servizio di trasporto urbano sul territorio cittadino verrà sospeso”. Nulla di definitivo, quindi. Di fatto, il Comune di Salerno ancora non ha provveduto a sanare i propri debiti e l’azienda si è premurata di sottolineare che i servizi sono salvi “al momento”. Insomma, tra le righe, Busitalia fa intendere di non escludere di ripristinare il provvedimento di interruzione delle corse nel caso in cui da Palazzo Guerra non dovessero giungere i corrispettivi dovuti. Per ora, dunque, la prova di forza è stata vinta dalla società di tpl che è riuscita a strappare almeno un impegno all’amministrazione guidata da Vincenzo Napoli. Cittadini e visitatori possono tirare un sospiro di sollievo: i – pur pochi – bus durante i festivi ci saranno.