di Erika Noschese
Un Comune in crisi ma, evidentemente, non per tutti. La giunta comunale ha approvato la deliberazione relativa al nuovo assetto degli incarichi di posizione organizzativa con la modifica e l’integrazione del regolamento. In sostanza, è disposto l’aumento per i dirigenti di Settore, al personale di categoria D e, con la stessa deliberazione, è stato approvato, altresì, un nuovo assetto delle posizioni organizzative, per ciascun Settore, Servizio o struttura organizzativa ed è stato definito il budget annuale, che viene corrisposto a carico del bilancio dell’ente, previa riduzione di pari importo del Fondo risorse decentrate. “Si reputa opportuno rivedere radicalmente l’attuale Area delle posizioni organizzative, individuando complessivamente 66 posizioni, di cui 42 in fascia A1 e 24 in fascia A2, dando atto che, rispetto alla proposta presentata in sede di contrattazione, il numero complessivo resta lo stesso, ma viene trasformata una A2 in A1”, si legge nella deliberazione, evidenziando che l’attribuzione degli incarichi di posizione organizzativa, anche se temporanei, rappresentano uno strumento volto a potenziare un modello organizzativo orientato al conseguimento dei risultati e che nell’arco di tempo intercorso dalla data dell’adozione ad oggi sono emersi nuovi elementi di valutazione delle figure che hanno indotto alla riformulazione di alcune disposizioni del regolamento in argomento. Le risultanze delle operazioni sono finalizzate alla determinazione della retribuzione di posizione, da riconoscersi nell’ambito e nel rispetto dei limiti sotto indicati, che possono variare anno per anno, sulla base delle risorse finanziarie disponibili e del numero di posizioni ricoperte; i valori che variano da un importo minimo di 9.620,00 euro ad un massimo di 12.870 euro annui lordi per 13 mensilità, sono così ripartiti: Fascia A1da € 11.100 a € 12.870; Fascia A2 Complessità e strategicità particolari – Alta Professionalità da € 9.620 a € 10.140.