Il Cav dimezza gli uscenti «La metà non sarà candidata» - Le Cronache
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Il Cav dimezza gli uscenti «La metà non sarà candidata»

Il Cav dimezza gli uscenti «La metà non sarà candidata»

Andrea Pellegrino

Silvio Berlusconi sancisce la linea: «Alle politiche, oltre a quegli uscenti che hanno ben meritato sul piano della coerenza e dell’efficienza, candideremo donne e uomini che nella vita professionale, nel lavoro, nell’impresa, nella cultura, nel volontariato abbiano dimostrato onestà, capacità, concretezza». Parola d’ordine, insomma, è “rinnovamento” per il Cavaliere che in prima persona comporrà le liste per Camera e Senato. A tremare sono gli uscenti, molti dei quali, secondo un primo calcolo, saranno costretti ad uno stop forzato. Per quanto riguarda le new entry, qui a Salerno, si confermano eventuali impegni del rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti (voluto anche dal professore Aniello Salzano, coordinatore cittadino azzurro di Salerno) o dell’avvocato Licia Polizio. Rilancio anche per l’avvocato Lello Ciccone, sempre più vicino ad una candidatura mentre si conferma la “blindatura” di Antonio Fasolino, nome calato direttamente dal Nuovo Psi di Stefano Caldoro. La richiesta di rinnovamento è avanzata, già da tempo da più parte e cresce quotidianamente anche sui social. Intanto lunedì si sono incontrate presso la sede di Forza Italia Salerno, la delegazione di Forza Italia guidata dal senatore Enzo Fasano e composta da Lello Ciccone, Roberto Celano e Aniello Salzano e la delegazione del partito Fratelli d’Italia, formata da Imma Vietri, Nanni Marsciano e Ugo Tozzi. «Il confronto politico avviato ha permesso il superamento delle contrapposizioni del passato, con la più piena volontà di perseguire una unità sostanziale su valori e prospettive comuni, che mira al conseguimento di importanti obiettivi nell’interesse dei territori dell’intera provincia di Salerno. La necessità di proseguire su questa strada è sentita come ancora più forte, data la consapevolezza comune di dover scardinare un sistema clientelare, capillarmente radicato, che da tempo mira a controllare anche sotto il piano sociale, alcune comunità amministrate. C’è forte consapevolezza di una presa di coscienza dei Salernitani a partire già dalle prossime competizioni politiche e amministrative; in occasione del voto alle imminenti elezioni, siamo certi che il centrodestra saprà essere fortemente organizzato e competitivo. Il coordinamento costituito, ha dato mandato al Senatore Enzo Fasano di allargare nei prossimi giorni il tavolo del confronto anche al partito alleato Noi con Salvini».