di Fabio Setta
Mentre la squadra resta ferma è bloccata a causa del covid chi non resta con le mani in mano e Danilo Iervolino, futuro proprietario della Salernitana. Il fondatore dell’Università Telematica Pegaso ha fretta di chiudere, ben consapevole che un closing rapido consentirebbe maggior tempo per intervenire sul mercato. L’obiettivo di Iervolino è di chiudere la pratica il prima possibile, magari già nei primi giorni della prossima settimana appunto in questo senso i contatti con i trustee e con la FIGC proseguono. Dopo aver versato la caparra di 500mila euro, Iervolino attende l’approvazione del bilancio che potrebbe arrivare nella giornata di venerdì. Poi, presa visione della contabilità del club, resterebbe solo da fissare l’appuntamento per la firma del passaggio delle quote dal Trust Salernitana 2021 alla Idi srl con il pagamento dei restanti 9 milioni e mezzo di euro, Iervolino diventerà il proprietario del club. Nel frattempo, però, l’imprenditore napoletano non resta fermo e potrebbe già in questi giorni incontrare il sindaco per un primo colloquio conoscitivo, in lista anche della conferenza stampa di presentazione ufficiale che dovrebbe essere in calendario la prossima settimana a Palazzo di Città. Per Iervolino la prima partita da presidente granata potrebbe davvero essere quella contro la Lazio di Lotito, in un match che dal punto di vista simbolico Sembra poter chiudere davvero un cerchio. Iervolino, però, che si è dichiarato un uomo della discontinuità e del cambiamento, ha iniziato anche a pensare al mercato e soprattutto a chi dovrà portare avanti le operazioni in sede di campagna acquisti. L’attuale Ds Fabiani che dichiarò qualche mese fa di essere pronto a presentare le dimissioni attende un incontro o un contatto con il nuovo proprietario Che nell’attesa si sta guardando intorno punto al suo posto in pole position ci sarebbe Walter Sabatini, ex Ds di Bologna, Roma e Palermo tra le altre. Al netto delle smentite di rito, il contatto è già avviato. Iervolino però valuta anche eventuali alternative punto è circolato il nome di Perinetti, ma il vero antagonista di Sabatini potrebbe essere Gianluca Petrarchi, ex Ds di Roma e Torino. Nel frattempo, emergono ulteriori curiosità sulle offerte inoltrate al trustee. Oltre quella del fondo svizzero che avrebbe intenzione di presentare un esposto in procura, anche se la proposta sarebbe stata presentata senza le dovute garanzie bancarie, tra le offerte ne sarebbe arrivata un’altra di 40 milioni in criptovaluta. Si tratterebbe di un fondo della penisola araba che già in passato ha operato nel mondo del calcio. Proposta inevitabilmente giudicata irricevibile.