di Francesca Quaranta
Ida Sabatino, impiegata amministrativa di una nota impresa edile di Salerno, traccia un bilancio del lavoro nel settore edile, tra bonus, incentivi e pandemia. “Vivo a Salerno, ho intrapreso la mia esperienza lavorativa nell’impresa edile, nella quale lavoro tutt’ora, nel 2003 all’età di 21 anni, grazie a conoscenze comuni mi sono presentata per un colloquio, durante il quale mi sono state chieste le mie competenze, mi è stato o offerto un periodo di prova e in seguito l’assunzione”. Di cosa si occupa? “Mi occupo del settore amministrativo, gestisco la contabilità interna dell’impresa, preparo gare di appalto, gestisco richieste di offerte o i contatti presso i fornitori, controllo il pacchetto macchine, quindi tutte le assicurazioni, bolli, scadenze…” Che tipo di ambiente lavorativo ha trovato? “Nello specifico ho trovato un ambiente sereno e familiare, al livello generale quello dell’edilizia è però un ambiente principalmente maschile e spesso maschilista”. Cosa apprezza di questa opportunità lavorativa? “Sicuramente una cosa importante è che oltre ad una crescita lavorativa, mi ha portato anche ad una crescita personale, mi ha fortificata nel confronto con le altre persone, mentre ero agli esordi una ragazzina abbastanza timida adesso interfacciarmi con gli altri è più semplice perché è una cosa che faccio quotidianamente”. Come è stato lavorare in questo periodo di pandemia? C’è stata una crescita nel settore dell’edilizia? “In principio c’è stato uno stop, nel senso che i cantieri sono stati fermati per alcuni mesi, attualmente invece grazie a tutti questi bonus ed incentivi statali vi è sicuramente una crescita nell’ambito edilizio, soprattutto per quanto riguarda l’efficientamento energetico e sismico”. A proposito di bonus, cosa ci può dire? “Dietro c’è sicuramente un grosso lavoro amministrativo perché sono pratiche lunghe da gestire. Sono stati fatti per agevolare le persone che durante la pandemia hanno avuto comunque cali economici e quindi per incentivarle ed incentivare una crescita dell’economia. Ci sono diversi bonus edilizia ai quali si può accedere: il super bonus 110% per le ristrutturazioni in casa e l’efficientamento energetico ed antisismico negli edifici, è stato prorogato anche al 2022 però entro il mese di giugno bisogna avere effettuato il 60% dell’intervento complessivo affinché poi la pratica vada effettivamente a buon fine, c’è il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche con detrazioni al 75% delle spese, tra le spese detraibili c’è l’istallazione di ascensori o montacarichi, il bonus facciate al 90%, ci sono inoltre detrazioni al 50% per le spese relative all’acquisto e alla posa di finestre, di infissi per l’efficientamento energetico quindi anche agli impianti di climatizzazione e caldaie, il sisma bonus invece prevede detrazioni che possono andare dal 50 al 75%”. Avete cantieri attivi con i bonus? “Si, abbiamo vari cantieri attivi nella zona della provincia di Salerno e anche a Salerno città abbiamo un cantiere per la realizzazione del cappotto ad un condominio utilizzando il bonus e stiamo avviando altre numerose pratiche per nuovi lavori”. Cosa ci può dire dell’impresa per la quale lavora? “È una grande impresa di Salerno, che ha una storia di circa 50 anni alle spalle, gestita a carattere familiare e ha un cospicuo numero di operai specializzati e qualificati, ed è in possesso di tutti gli opportuni certificati. Inoltre effettua molti lavori per enti pubblici e ultimamente proprio grazie all’introduzione di questi bonus sta effettuando lavori a carattere condominiale”.