di Erika Noschese
Se Forza Italia, Lega e Udc sono stati i grandi assenti di questa tornata elettorale, lo stesso non si può dire di Fratelli d’Italia che ha giocato da protagonista queste elezioni. È, infatti, l’unico partito del centrodestra che ad Agropoli ha presentato la lista di partito e in altri comuni della provincia ha sostenuto, con i suoi candidati, liste civiche, raddoppiando anche la presenza. “Nel complesso dei 34 comuni salernitani al voto Fratelli d’Italia vede aumentare notevolmente la sua rappresentanza: un sindaco in più e molti consiglieri comunali. Credo che questo si tradurrà anche in assessori di peso in Comuni come Mercato San Severino e Roccapiemonte dove i nostri candidati sono stati votatissimi nelle liste a sostegno dei Sindaci civici che hanno vinto”, ha dichiarato il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania. “A Nocera speravamo di giocare un’altra partita al ballottaggio ma lo schieramento di potere messo in campo è andato oltre ogni attesa anche con comportamenti di conduzione della campagna elettorale. Agropoli per la prima volta si è sentito lo scricchiolio e credo che anche Alfieri ne sia consapevole. Un capitolo a parte meritano le alleanze: Fratelli d’Italia c’è sempre e ci mette la faccia i nostri alleati di cdx assolutamente latitanti quindi a livello locale il partito ha scelto di fare alleanze con civiche che sembravano il più alternative possibile al sistema di potere di De Luca – ha dichiarato ancora Iannone – Il resto è teoria postuma e voglio ringraziare tutti quei Dirigenti e Militanti che hanno combattuto imprese disperate. Nella convinzione che alle elezioni politiche con il nostro Leader Giorgia Meloni ribalteremo la situazione. Al sud il cambiamento è più lento ma arriva inesorabile”. Il partito della Meloni ha ottenuto un risultato importante anche a Buccino che dopo 25 anni chiude definitivamente l’era centrosinistra con la vittoria di Pasquale Freda a sindaco: tra i consiglieri più votati Gregorio Grippo, attivista di FdI ma anche a Camerota e a Centola dove Stanziola e il suo successore perdono contro il civico Rosario Pirrone. Iannone non ha risparmiato stoccate agli altri partiti della coalizione: “solo noi abbiamo scelto di metterci la faccia, presentando il simbolo di partito o esprimendo candidati in alcune liste civiche che hanno ottenuto il consenso.