«È stato l’unico punto di riferimento certo all’interno dell’azienda, che con disponibilità e competenza, spesso facendosi carico di responsabilità non proprie, ha saputo offrire risposte e individuare soluzioni»: è quanto si legge nel documento sottoscritto da Aaroi/Emac, Fp Cgil Medici, Uil Medici, Federazione Cisl Medici, Federazione Cimo-Fesmed, Fassid, Fvm e Anaao, in sostegno al dott. Walter Longanella, dimessosi dall’incarico di Direttore Medico di Presidio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno, a seguito di una situazione di incompatibilità più volte segnalata dal responsabile del Dipartimento Sanità dell’Udc, Mario Polichetti. Le organizzazioni sindacali della dirigenza sanitaria aziendale hanno voluto esprimere la propria solidarietà al collega Longanella, in seguito alla sua decisione di lasciare l’incarico. «Pur non entrando nel merito delle sue dimissioni – si legge nella nota – desideriamo evidenziare il grande impegno profuso negli anni per garantire al meglio le attività della nostra AOU, nel rispetto dell’utenza e di tutto il personale. Sempre disponibile al confronto, in ogni momento e circostanza, con l’obiettivo di affrontare e risolvere le problematiche che gli venivano sottoposte». Le sigle sindacali hanno inoltre manifestato rammarico per il fatto che le dimissioni siano giunte dopo un «lungo periodo di polemiche, spesso strumentali, alimentate anche attraverso i mezzi di informazione, con l’unico scopo di screditare il lavoro svolto per fini politici o personali. Con l’auspicio che, grazie all’impegno condiviso e all’azione della nuova Direzione Strategica, possano essere superate le criticità attuali e future, le organizzazioni sindacali della Dirigenza Sanitaria salutano il dott. Longanella con un sentito “grazie e arrivederci”». Figura centrale nell’organizzazione ospedaliera, Walter Longanella ha ricoperto anche il ruolo di Dirigente Medico, assumendosi la responsabilità della gestione clinico-organizzativa di uno dei presidi sanitari più importanti della Campania. L’incompatibilità alla base delle sue dimissioni è legata alla sua funzione di direttore sanitario in un presidio ospedaliero operante in un territorio dove insistono strutture private accreditate, come più volte denunciato dal dott. Mario Polichetti.
