I giardini di Villa D’Ayala a rischio per un bruco killer: si attende un intervento - Le Cronache
Provincia

I giardini di Villa D’Ayala a rischio per un bruco killer: si attende un intervento

I giardini di Villa D’Ayala a rischio per un bruco killer: si attende un intervento

di Oreste Mottola
Ecco la “piralide del bosso”, il nuovo bruco killer che attacca gli alberi dei più importanti e leggiadri boschi italiani, con predilezione per quelli creati negli ultimi secoli facendo attecchire piantine provenienti da tutto il mondo. Nel salernitano l’emergenza piralide è verso i 18 ettari tra bosco e giardini della villa reale D’Ayala a Valva. Molti degli alberi sono a rischio distruzione a causa della presenza di un bruco killer che sta mangiando le piante ornamentali di bosso che circondano il sito storico: platani, Aceri montani, Laurocerasi: e poi cedri, magnolie ed altri. Il primo a lanciare l’allarme della presenza dell’insetto, è Antonio Cuozzo, il custode e guida turistica della Villa d’Ayala-Valva, Antonio Cuozzo, che ogni giorno cura i giardini della villa reale e ne narra la storia e la bellezza ai turisti. Con il Pnrr, arriva anche il finanziamento del Pnrr elargito dal ministero della Cultura al comune di Valva per il restyling del parco e dei giardini della villa dei marchesi D’Ayala e limitare e debellare i danni da piralide del bosso. «Un risultato storico per la nostra cittadina- spiega il vicesindaco Luca Forlenza – Finalmente il nostro Comune potrà beneficiare di un finanziamento che servirà a restituire l’antico splendore all’area verde del parco della villa». Una villa storica, custodita e gestita dal comune di Valva, ma di proprietà dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Giardini che ora potranno beneficiare non solo di opere di restyling ma anche di interventi fitosanitari specifici. «Una svolta – sottolinea il vicesindaco Forlenza – per rafforzare e migliorare l’offerta turistica sul territorio valvese, creando ulteriori servizi e attività». A condurre le attività necessarie sarà l’Università. Per questo è stato siglato, presso gli uffici di Palazzo di Città a Valva, il protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Valva e il Dipartimento della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, per i lavori di studio, ricerca e formazione tecnico-scientifica sulla valorizzazione dei giardini dell’antica Villa reale d’Ayala-Valva a Valva. Il comune di Valva è l’ente gestore del sito storico di proprietà dell’Ordine militare dei Cavalieri di Malta, che si sviluppa su una superficie di 17 ettari di bosco e giardini, comprendenti al loro interno, un castello antico e migliaia di statue e fontane storiche, risalenti al XVII secolo. Nel Parco, il cui verde sarà oggetto di restauro grazie ai fondi europei stanziati dal Pnrr missione 1-misura 2 “programmi per la valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” il cui bando di affidamento dei lavori è in corso di gara d’appalto e che, anche grazie al protocollo stipulato con la facoltà di Agraria della Federico II, tramite il progetto scientifico, didattico e formativo, avviato tra il Direttore del Dipartimento di Agraria, Danilo Ercolini e il sindaco di Valva, Giuseppe Vuocolo, che prevede l’attuazione di progetti di dottorato di ricerca, borse di studio, ecc. che riguardano botanica, biotecnologie, patologia ed entomologia agraria, chimica e agronomia storica e moderna della ricostruzione di parchi e giardini antichi, vedrà i giardini tornare al loro massimo splendore antico.