di Monica De Santis
A due mesi circa dalla riapertura, o almeno si spera, delle scuole, tornano a farsi sentire i genitori dell’l’Associazione Scuole Aperte Campania, e lo fanno attraverso una nota inviata al presidente della Regione Campania De Luca e per conoscenza inviata anche al Capo dello Stato, al Capo del Governo e al Ministro della Pubblica Istruzione. La nota è partita dopo le dichiarazioni, dei giorni scorsi del Governatore circa le vaccinazioni degli studenti campani: “E’ evidente – scrivono – che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato. Tale affermazione, viola i principi della Costituzione, le norme comunitarie e lede i diritti dei minori, rischiando di legittimare in Campania un’arbitraria discriminazione fra studenti vaccinati, per i quali la scuola resterebbe “aperta”, e non vaccinati per i quali la scuola sarebbe “chiusa”. Il libero accesso all’istruzione, garantito dalla Costituzione, verrebbe così vincolato all’imposizione del vaccino anti Covid-19 agli studenti, e ciò in palese contrasto con l’art. 32, della Costituzione, secondo il quale “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario, se non per disposizione di legge”. Sempre nella nota l’associazione dei genitori No Dad pur riconoscono la fondamentale importanza dei vaccini per la tutela della salute pubblica, rifiutano categoricamente l’idea che la frequenza scolastica possa essere subordinata alla vaccinazione anti-Covid 19 degli studenti. “Grazie ai rigidi protocolli applicati, la scuola si è dimostrata un luogo a basso rischio di propagazione del contagio: non vi è quindi alcun motivo per rimettere in discussione la ripresa delle attività didattiche in presenza nelle scuole campane, soprattutto in considerazione del fatto che la quasi totalità del personale scolastico della nostra regione è ormai stata vaccinata. Per questo invitiamo De Luca a ritrattare immediatamente le dichiarazioni fatte e lo diffidiamo dal disporre misure illegittimamente e arbitrariamente restrittive nei confronti degli studenti non vaccinati, avvertendo, sin da ora, che l’Associazione Scuole Aperte Campania e la Rete Nazionale Scuola in Presenza si adopereranno in tutte le sedi opportune per tutelare il diritto all’istruzione e la salute psicofisica dei bambini e ragazzi campani. È necessario e urgente, inoltre, che il governo regionale, anziché ventilare un’illegittima ripresa della Dad per determinati gruppi di studenti, dia conto ai cittadini campani delle iniziative concrete e dei provvedimenti messi in atto negli ultimi mesi – in tema di trasporto pubblico, edilizia scolastica, ecc. – allo scopo di consentire un sereno svolgimento del prossimo anno scolastico”.