I colori hanno un ruolo chiave nel mondo della pittura. Infatti, le idropitture esistenti in commercio sono di solito bianche ma è possibile comprare quelle che hanno dei colori già pronti. Per ottenere il colore desiderato si può scegliere l’idropittura bianca oppure acquistare i colori disponibili sul mercato secondo delle tabelle che si trovano su internet oppure nei negozi dedicati. Si può trovare la pittura base e poi aggiungere l’idropittura bianca e tutto sarà molto più facile. La quantità di tinta ovviamente cambierà l’intensità del colore. Per scegliere il colore ideale, ci si deve far riferimento alla ruota dei colori che è lo strumento fondamentale per conoscere la differenza tra colori primari, secondari e terziari.
Quali sono i colori primari e colori secondari
I colori primari e secondari sono fondamentali in pittura. I colori primari sono il rosso, il blu e il giallo. Dalla combinazione di due colori primari si ottengono quelli secondari. Ad esempio, l’arancione viene fuori della combinazione tra rosso e giallo. Il verde si ottiene mescolando il blu e il giallo, mentre il viola, dal rosso e dal blu. La combinazione tra colori primari e secondari invece dà vita ai colori terziari e a tutte le possibili sfumature. I colori vanno scelti in base al tipo di lavoro ed in base a quello che è il loro ruolo ed anche per comunicare determinati messaggi.
Come scegliere i colori giusti
I professionisti sanno anche riconoscere la percezione del colore e spesso si rendono conto che la scelta del colore dipende anche dalla tipologia di spazio a disposizione. Il colore infatti, deve essere chiaro soprattutto negli ambienti più piccoli, così da creare maggiore luminosità mentre invece i colori scuri e i toni un po’ più caldi, possono essere utilizzati spazi un po’ più ampi. Inoltre è importante tenere in considerazione qual è l’effetto che il colore fa sulle persone.
Quando usare i colori primari e secondari
I colori primari oppure secondari, possono essere usati soprattutto in base ai gusti anche se possono avere però delle influenze sull’umore. Possono essere usati in camera da letto oppure nelle stanze principali, mentre è bene scegliere i colori un po’ più tenui per gli ambienti dove magari si devono svolgere determinate funzioni più delicate. Poiché i colori influenzano l’umore è bene fare sempre in modo che si rispetti una sinfonia di colori e soprattutto si cerchi anche di bilanciare la presenza di colori primari e secondari in modo tale da ottenere l’effetto desiderato negli ambienti della propria abitazione oppure la propria attività industriale o commerciale.