«Ho denunciato mio figlio per salvarlo» - Le Cronache
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«Ho denunciato mio figlio per salvarlo»

«Ho denunciato mio figlio per salvarlo»

La notizia che picchiava la madre per soldi, per drogarsi fa scalpore. Si parla di un 17enne violento che pretendeva fino a 100 euro al giorno e se non li otteneva giù botte a tutti, madre, nonna, fratelli e zio. Ma la storia e ben altra ed è la stessa madre a raccontarla. La signora Anna, vedova, è un operatrice socio sanitaria, tre figli che ha cresciuto da sola, uno lavora come operaio, uno studia a Roma ed il più piccolo, il 17 “violento” il cui padre mori poco dopo la sua nascita. “La verità e che sono stata io a denunciare mio figlio. L’ho fatto per la seconda volta. La prima, dice la signora anna, alla fine dello scorso anno, poi ritrattai, la seconda pochi giorni fa quando lo hanno preso i poliziotti. L’ho fatto per salvarlo dalla china che stava prendendo. Fumava droghe leggere, cattive compagnie. Del fatto che non usasse altre droghe ne sono certa, gli ho fatto fare le analisi. Ma non riuscivo più a venirne a capo, ed ho deciso di denunciarlo. Quello che ho letto poi mi ha lasciato sbalordita. Non mi ha mai picchiato, alzava la voce certo, ma mai le mani… e poi la storia dei 100 auro al giorno…ne chiedeva 10 per quelle maledette canne…” Ora il ragazzo è in una comunità a Napoli, lontano da quelle cattive compagnie che la signora Anna indica come cause principali del suo comportamento… “Ho deciso di vendere casa a Fuorni, voglio andare via e far cambiare aria a quello che resta il mio piccolo, il mio coccolone. Quando tonerà da Napoli avremo una vita nuova, sarà tutto diverso…” Per madre coraggio denunciarlo è stata una violenza inaudità, il suo coccolone, come lo chiama, è, come tutti gli ultimi figli, quello più viziato e forze, fa capire, è stato proprio questo a fargli peredere quella lucidità che avrebbe dovuto avere quando lo vedeva trasformarsi, cambiare in quel che è diventato. “Non è un mostro, è un ragazzo che ha fatto qualche sbaglio e quando tornerà a casa sarà tutto diverso”.