di Monica De Santis
La fumata è finalmente bianca. Habemus l’Arena Arbostella. Meglio tardi che mai, è proprio il caso di dirlo. Ad approvare, finalmente, lo ripetiamo, la richiesta del consorzio La Città Teatrale, presieduto da Ugo Piastrella, è stata ieri mattina la giunta comunale. Dopo la bocciatura della scorsa settimana, a causa della mancanza di una firma di un dirigente comunale, ieri mattina, con le carte tutte in regola, finalmente, è arrivato l’ok, tanto atteso, alla realizzazione di una struttura che ospiterà 7 spettacoli proposti dai teatri appartenenti al Consorzio La Città Teatrale e sette spettacoli proposti dal Teatro Arbostella nell’ambito della consueta rassegna di teatro amatoriale che ogni anno organizzano proprio nello spazio esterno la loro struttura. Tutti e 14 gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, che saranno all’incirca 400. Ma visto che la struttura, se tutto andrà bene e non ci saranno altri intoppi per la strada dovrebbe essere pronto per il primo agosto. Ci saranno anche alcuni giorni disponibili per associazioni, gruppi, compagnie ed operatori culturali che ne faranno richiesta al Consorzio La Città Teatrale. Le modalità per presentare le richieste saranno illustrate nei prossimi giorni proprio da chi si occuperà di gestire la struttura all’Arbostella. Finisce, dunque, in positivo una storia che si è protratta per mesi. Già dall’inizio di marzo gli operatori chiedevano all’amministrazione comunale uno spazio all’aperto dove poter svolgere i loro spettacoli. Con il passare dei mesi è venuta meno l’area del Parco del Mercatello, causa lavori di ristrutturazione, l’unica soluzione per consentire lo svolgersi di spettacoli estivi era lo spazio esterno il Teatro Arbostella. Proposta lanciata da Arturo Esposito attraverso le pagine del nostro quotidiano e che è stata accolta prima da alcuni consiglieri comunali e poi presentata al consulente alla cultura Ermanno Guerra. Fino ad arrivare ad essere presentata in giunta e ieri approvata, con un impegno di spesa non altissimo da parte del Comune, ma comunque non facile da reperire. Infatti, sembra, che il ritardo nella presentazione ,alla giunta comunale, della richiesta sia stato dovuto proprio dalla necessità di reperire prima i fondi necessari per la realizzazione della struttura. Struttura che sarà dotata anche di service audio e luci, pertanto chi farà richiesta per avere una o più date, tra quelle disponibili dovrà pagare solo i costi della Siae e del servizio di pulizia e guardiania.