di Andrea Pellegrino
E’ considerato uno dei dirigenti chiave per vicenda Fusandola e Crescent di Salerno. Un marchio che si porta dietro da tempo ormai, da quando colleziona incarichi, perlopiù regionali. Giuseppe Grimaldi ne ha conquistato un altro: alla presidenza dell’Acamir, società regionale nota anche ad Alberto Di Lorenzo, ormai ex superdirigente comunale prossimo alle dimissioni a Salerno, che con l’agenzia della mobilità ha avuto buone consulenze. Grimaldi sarà alla guida della società, dopo essere stato commissario post terremoto ad Ischia. Ma l’architetto, dipendente regionale, a Salerno è noto per due vicende: da componente dell’autorità di bacino espresse parere favorevole alla deviazione del torrente Fusandola per la realizzazione di Piazza della Libertà mentre fu verificatore nominato dal Consiglio di Stato per il Crescent. Per la prima vicenda (deviazione del Fusandola) l’attenzione è ancora alta, soprattutto da parte di Italia Nostra e No Crescent che attendono riscontri da parte della Procura della Repubblica che, nel passato, ha acquisito proprio atti all’interno dell’Autorità di Bacino. Per il Crescent, invece, il deposito delle motivazioni della sentenza di assoluzione pronunciata lo scorso settembre hanno messo fine in primo grado alla complessa vicenda giudiziaria ed amministrativa. Insomma tra Grimaldi e Salerno c’è il Crescent. Opera fortemente voluta dall’allora sindaco Vincenzo De Luca, oggi presidente della Regione Campania, lo stesso che ha dato il via libera – dopo una selezione – alla nomina di Grimaldi all’Acamir. La delibera regionale risale alla fine dello scorso febbraio.