di Monica De Santis
“Noi adesso abbiamo una situazione in via di miglioramento. Però c’è sempre una preoccupazione di fondo sul ritorno di un’altra ondata di questa pandemia”. Adolfo Gravagnuolo, storico commerciante salernitano, ed ex presidente provinciale della Confcommercio commenta il nuovo Dpcm del Governo Draghi la gestione della pandemia in Italia… “Vorrei precisare una cosa che a molti non è stata chiara. Il bilancio preventivo dello Stato Italiano all’Articolo 80, il nostro ministro Speranza, e fece bene ,ha inserito l’acquisto per per 400 milioni di euro di vaccini. Questo vuol dire che il 2 gennaio scorso sono stati a disposizione del nostro Ministro alla Salute ben 400 milioni di euro per comprare i vaccini. A quella data non c’era l’obbligo giuridico di seguire l’Unione Europea, eppure Speranza non ha voluto comprare i vaccini in maniera autonoma, con trattativa privata e ha fatto in questo modo incrementare in maniera ingiustificata i morti e le aziende chiuse”. E se per Gravagnuolo la gestione dell’acquisto dei vaccini è stata gestita male dal ministro Speranza dall’altra parte elogia invece il lavoro fatto a Salerno dall’assessore alle attività produttive Dario Loffredo… “Fortunatamente, noi abbiamo un assessore al commercio molto bravo. Loffredo ha aiutato la categoria dei bar e dei ristoranti in largo anticipo rispetto alle decisioni governative, senza creare limiti all’esterno per ombrelloni e tavolinetti. Ma questo è nelle caratteristiche di un assessore locale o di una politica locale. Il problema nazionale è molto più serio perchè ci sono questi divieti drastici che da un lato ci portano ad essere rispettosi per quello che dice il mondo della scienza, la quale deve tutelare i cittadini tramite la politica, se poi la politica fa dei Dpcm estremamente restrittivi è chiaro che siamo tutti estremamente preoccupati, perchè i commercianti a quel punto sono e stanno diventando i nuovi poveri dello Stato italiano”. In tanti ipotizzano che ci possa essere un disegno che punta a voler far chiudere le piccole attività commerciali, lo crede anche lei? “Che ci sia stato un disegno politico, massonico, di livello europeo e finanziario per colpire la piccola e media impresa è una storia che è iniziata 20 anni fa, basta vedere che cosa è successo con l’euro. In definitiva l’euro ha creato solo povertà non ha creato lo sviluppo che si pensava. Questo disegno se il Governo è portato avanti in maniera unitaria lo si può bloccare ma se il Governo si spinge su posizioni estremamente dittatoriali allora un brutto disegno”. Cosa serve per il rilancio del commercio? “Sobbiamo arrivare all’immunità. E questa è data da due addendi da una parte i vaccini, non ci dimentichiamo che noi abbiamo già milioni e milioni di italiani che hanno avuto il covid e che al 99% non lo riavranno quando avremo la somma di questi due addendi i vaccinati e quelli che ne sono usciti indenni, probabilmente avremo una ripresa del commercio. Ma credo che questo non avverrà prima di agosto o settembre”.