Grassi: «Non è una gara come le altre» - Le Cronache
Salernitana

Grassi: «Non è una gara come le altre»

Grassi: «Non è una gara come le altre»

SALERNO. E’ l’attaccante della Salernitana che ha segnato di più quest’anno, ben undici volte tra cui una all’Arechi, ma la maglia granata l’ha vestita in una sola occasione, in una serata agostana di coppa Italia contro il Teramo, peraltro schierato da regista di centrocampo. Naturale che siano tanti i tifosi della Salernitana a rimpiangere Gigi Grassi che, dopo essere stato “bocciato” in estate da Sanderra, è tornato a Pontedera a fare quello che gli riesce meglio: segnare. Il capocannoniere del campionato, però, non porta rancore verso Salerno e la Salernitana e domenica quando i granata arriveranno in Toscana scenderà in campo ancora più motivato: “E’ chiaro che la partita con la Salernitana non possa essere come tutte le altre. E’ una squadra per la quale nutro affetto, anche se ho avuto poco tempo per mostrare le mie qualità. Scendo in campo per fare il bene del Pontedera ma non ho nessun rancore nei confronti della Salernitana, per la quale nutro grande rispetto”. Già all’andata Grassi gelò l’Arechi su calcio di rigore ma non esultò, in caso di rete domenica farebbe lo stesso: “Così come non ho esultato a Salerno, non lo farei a Pontedera perché il rispetto rimane lo stesso per la squadra e per i tifosi. Dopo il mio gol all’andata ci fu un po’ di nervosismo in campo ma sono cose che capitano. E’ chiaro che quando perdi in casa i nervi possano saltare ma è finita lì, non ci sono stati strascichi di nessun tipo, sono cose che nel calcio ci stanno ma rimangono in campo”. Il numero dieci toscano analizza anche la situazione della Salernitana, soprattutto alle prese con il mal di gol degli attaccanti: “Sicuramente un po’ stupisce ma conosco bene gli attaccanti della Salernitana e sono certo che usciranno da questo momento difficile sotto porta. Sia Pasquale (Foggia n.d.r) che Ciro (Ginestra n.d.r) sono grandi giocatori e seri professionisti, oltre che ottimi ragazzi, i gol li hanno sempre fatti e torneranno a farli”. Sono in tanti i tifosi granata che si augurano di vederlo all’ombra dell’Arechi nella prossima stagione e, vista anche la presenza di Perrone (fu lui a volerlo quest’estate) e il cambio dello staff dirigenziale, Grassi non preclude niente: “Sicuramente in estate tornerò a Salerno perché il mio cartellino è della Salernitana. Se torno per restare? Lo vedremo, da parte mia c’è la massima disponibilità perché comunque la piazza, la società e la tifoseria sono di altissimo livello, non a caso accettai con grandissimo entusiasmo di venire a Salerno. L’unico motivo per cui andai via era solo per il poco spazio che si prospettava con me”. Infine il bomber del Pontedera parla degli obiettivi dei toscani: “Arrivati a questo punto della stagione, dopo venti partite passate in zona playoff, è chiaro che l’obiettivo sia quello di raggiungere i playoff. Sarebbe un grande risultato”. Simone Perrotta