di Brigida Vicinanza
“Qualcuno ha cercato di buttare la palla in tribuna, come si dice.. ma noi abbiamo spiegato che non si tratta di un’operazione finanziaria o speculativa, ma di un’operazione industriale”. Ha commentato così, l’assessore al bilancio e allo sviluppo Roberto De Luca, la tanto discussa fusione di Salerno Energia con la società torinese Iren. “Il mercato dell’energia in generale, anche per un fattore climatico, ha subìto una contrazione quindi anche i ricavi delle società subiscono delle variazioni – ha spiegato l’assessore – ed è necessario fare massa critica, questa operazione è stata fatta anche per questo, nell’interessa della società e di un profitto maggiore, per garantire ulteriore investimenti perché Iren nel corso degli anni ha garantito 8 milioni di investimenti quindi anche in questo caso dovrebbe essere un’operazione che valorizza e rafforza la nostra posizione sul mercato”. Ma più in generale al Comune di Salerno si guarda ad ampliare le prospettive e a racchiudere sotto un’unica holding tutte le società partecipate: “Stiamo verificando se è possibile effettuare un’azione come questa, nonostante già quelle di Salerno Energia e Salerno Sistemi fanno parte della stessa holding. C’è comunque una procedura in atto per la valutazione di alcune società del gruppo e di un ramo d’azienda di alcune società del gruppo, anche qui verifichiamo. Noi siamo molto laici – continua De Luca – nello stesso consiglio comunale ci hanno attaccato perchè affidavamo ad una società pubblica la gestione dei parcheggi e della mobilità e perchè affidavamo un poco in più al mercato la gestione dell’energia, quindi non si capisce se siano liberisti o statalisti, noi valutiamo e siamo per garantire l’efficienza ai cittadini e siamo per la valorizzazione le nostre società e per rafforzarle”.