Quattordicesimo turno di LBA nefasto per la Givova Scafati, che alla Beta Ricambi Arena – PalaMangano cede il passo a Trieste dopo un tempo supplementare, 107-110. Pesa l’assenza di capitan Kruize Pinkins, estromesso dalla gara a causa di un problema muscolare dopo 1 minuto e 17 secondi di gioco, ma allo stesso tempo pesanti e determinanti sono anche le decisioni della terna arbitrale.
PRIMO QUARTO
La delicata sfida della Beta Ricambi Arena – PalaMangano comincia con un Jovanovic dominante nel pitturato complice l’assenza dell’ultimo minuto del pivot Jayce Johnson, i triestini sotto nel punteggio dopo i primi 120”, 7-4. Pinkins subisce un colpo che lo costringe a rientrare momentaneamente negli spogliatoi, gli subentra un Sorokas indemoniato che piazza, assieme a Stewart, il primo break della serata: 15-4 a 6:52 dalla prima sirena e coach Jamion Christian costretto al timeout. Brooks in tap-in ferma l’emorragia biancorossa, si abbassano le percentuali della Givova che resta comunque al comando con i primi punti di Cinciarini, 20-11 al 7’. I gialloblù alzano l’intensità difensiva con gli ingressi di Anim ed Ulaneo ed aumentano il divario con un devastante Sorokas, 25-11. Al tramonto della prima frazione sfida nella sfida tra Candussi ed Ulaneo, la schiacciata di Brooks ed i punti numero 9 e 10 di Paulius Sorokas chiudono il primo quarto sul 31-17.
SECONDO QUARTO
Una Trieste rinvigorita dalla pausa rientra con le marce alte ed un Valentine subito ispirato, Pilot chiama timeout dopo poco più di un minuto dall’inizio della seconda frazione, 32-23. Valentine piazza altre due triple da fenomeno assoluto, di Jovanovic ed Anim i canestri che permettono alla Givova di restare avanti al 23’, 36-32 il punteggio. Punisce ancora Sorokas dall’angolo, s’iscrive a referto un combattivo Miaschi, mentre capitan Pinkins non riesce a rientrare in partita per il problema di natura muscolare accusato dopo pochi istanti dalla palla a due. I primi punti di Gray valgono il nuovo +10 scafatese, mentre Candussi resta un rebus di difficile risoluzione per Jovanovic e compagni: a 4:21 dall’intervallo lungo un’ingenuità dello stesso lungo giuliano sul numero 2 in maglia gialla fissano il punteggio sul 48-37. Brown vola fino al ferro, Valentine apre ancora il fuoco, al 18’ Scafati avanti 50-43. Ad una magata di Stewart risponde il funambolico Ross, gli ultimi 40” vedono protagonisti ancora il numero 30 gialloblù ed Uthoff, i quali mandano le squadre negli spogliatoi sul 54-47.
TERZO QUARTO
Cinciarini, Ross e Brown bruciano la retina dai 6.75 alla ripresa dei giochi, ospiti a contatto dopo i primi 95”, 57-55. Sale di giri la difesa triestina, Ross semina il panico ed impatta al 27’, Gray pesca il coniglio dal cilindro per un ”and-one” preziosissimo, 60-57 a 5:54 dalla penultima sirena. Valentine piazza la sesta bomba della sua partita, Stewart vola al ferro e trova un 2+1, Trieste esaurisce il bonus con 4 primi e 43 secondi sul cronometro per chiudere il terzo quarto, si scatena un diabolico Rob Gray: +7 Givova. Trieste perde un altro sanguinosissimo pallone, Stewart torna a segnare da 3 punti, Sorokas con un fallo ingenuo concede 3 tiri liberi a Brown che è implacabile: al 27’ sono 6 le lunghezze tra le due squadre. Cinciarini pesca Ulaneo nel pitturato, Ross tiene a contatto i suoi, Scafati non riesce ad allungare con lo stesso Ulaneo dalla lunetta ed entra nell’ultimo giro d’orologio sul punteggio di 74-69. Impreciso anche Ruzzier dalla linea della carità, Stewart lucra 2 punti vitali con lo stesso fondamentale, al 30’ il tabellone dice 76 Scafati e 70 Trieste.
QUARTO QUARTO
Andrea Cinciarini trova due liberi preziosissimi dopo aver catturato un rimbalzo offensivo in apertura di quarto, un ottimo UIaneo mette la museruola a Valentine e Gray ritrova il +10, tutto in poco meno di 90”, 80-70. I liberi di Uthoff e Ross provano a bloccare l’ondata gialloblù (tripla da campione di Gray che vale il +12 nel mezzo), la classe di Valentine consente a Trieste di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio a 6:42 dal gong. Pilot ferma la gara ma non l’attacco giuliano, tripla di Ross che dà nuova verve agli ospiti; Jovanovic è glaciale dalla lunetta, ma Uthoff lo è dall’arco, al 35’ punteggio sull’85-81. Il serbo di casa Givova ha un passaggio a vuoto sui due lati del campo e Ross ne approfitta ancora, Stewart non trova il fondo della retina, Uthoff ancora una volta sì: vantaggio biancorosso con 3 primi e 42 secondi da giocare, 85-86. Anim forza e sbaglia, Trieste trova un altro rimbalzo offensivo da cui nascono altri due punti di Brooks, ma la Givova torna in sella con Anim, 88 pari. Brown in penetrazione segna ancora, Stewart trova la parità dalla lunetta, Valentine e lo stesso Brown sbagliano due rigori, blocco in movimento di Ulaneo (quinto fallo personale), ancora 90-90 ad 1:25 dal quarantesimo. Gli uomini di Christian fanno il vuoto a rimbalzo d’attacco ed Uthoff regala nuovamente la testa della partita ai suoi dalla lunetta, Gray s’inventa il canestro dell’ennesima parità ma dopo l’errore di Ross, con 32” da giocare, il possesso è ancora ospite. Uthoff si ritrova accoppiato con Gray che difende benissimo ma non può nulla contro l’enorme classe del numero 9 giuliano: 92-94 e poco meno di 26” per l’ultima offensiva scafatese. Gray vola al ferro e trova i due punti della staffa, il tentativo di Ross da 3 punti finisce sul ferro ed il match arriva all’overtime.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
Colbey Ross va, stavolta, a bersaglio da 3 punti, Cinciarini sbaglia un libero e Brown in lunetta consente ai suoi di allungare a 3:42 dal 45’, 95-99. Stewart tiene in linea di galleggiamento la Givova con la tripla del -1, poi prende uno sfondamento da Ross che all’Instant Replay gli arbitri tramutano in due liberi per il playmaker triestino: 98-101 al 42’. Scafati continua ad avere enormi problemi a rimbalzo ed è sempre Uthoff a punire, di Stewart i quattro punti consecutivi che consentono ad una Beta Ricambi Arena caldissima di restare in partita a 90” dal quarantacinquesimo, 102-103. Valentine forza e sbaglia, Gray conquista rimbalzo e due liberi che potrebbero ridare il vantaggio ai suoi ma ne sbaglia uno, 103 pari ad un minuto esatto dalla fine. Palla pesante ed allora l’attacco friulano va da Uthoff ed il risultato è sempre lo stesso: due punti dal mid-range e timeout chiesto da coach Pilot con 55” da giocare. Stewart stavolta sbaglia dal centro dell’area, Valentine da distanza siderale chiude virtualmente i giochi, 103-108 con 23” sul cronometro. Gray trova due punti veloci, Valentine perfetto in lunetta. Cinciarini di pura voglia trova altri due punti a rimbalzo d’attacco, sul -3 la Givova costringe Trieste ad una scellerata palla persa e con poco più di 4” si ritrova la palla del potenziale pareggio per forzare un secondo tempo supplementare. La responsabilità se la prende Stewart, che però non riesce a trovare un tiro pulito: il suo errore è l’ultimo “ciak” del match della Beta Ricambi Arena – PalaMangano, 107-110 il finale.
In Via della Gloria passa la squadra di coach Jamion Christian, mentre alla Givova resta l’immenso rammarico per una partita giocata al massimo delle proprie potenzialità nonostante l’infortunio dopo 77 secondi occorso a capitan Pinkins.