Givova, chiusura con il botto - Le Cronache
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Givova, chiusura con il botto

Givova, chiusura con il botto

GIVOVA SCAFATI 75
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 62
GIVOVA SCAFATI: Imade, Morvillo, Sangiovanni n. e., Gentile 16, Mouaha, Rossato 2, Logan 12, Robinson 13, Rivers 13, Pini 4, Gamble 15. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Ellis 7, Stephens, Alviti 10, Niang, Conti, Forray 6, Cooke 6, Udom 2, Biligha 12, Grazulis 7, Baldwin 12. Allenatore: Galbiati Paolo. Assistenti Allenatori: Dusmet Davide, Bongi Fabio.
ARBITRI: Baldini Lorenzo di Firenze, Perciavalle Alessandro di Torino, Noce Sergio di Latina.
La Givova Scafati chiude l’anno solare con una delle migliori prestazioni stagionali. Contro Dolomiti Energia Trentino, in occasione della quattordicesima giornata del campionato di serie A, è finita 75-62, grazie ad una prova spumeggiante ed arrembante, nonostante le defezioni di tre stranieri: Strelnieks, Pinkins e Nunge. Al di là delle superiori percentuali di tiro da due e ai liberi ed il numero superiore di rimbalzi conquistati, ciò che ha fatto divertire il pubblico della Beta Ricambi Arena Palamangano è stato l’atteggiamento profuso in campo dalla squadra, fatto di tanta intensità, dedizione, concentrazione, grinta, cattiveria agonistica e attaccamento ai colori sociali: tutte cose che, insieme, hanno regalato un successo importantissimo. LA PARTITA Grazulis e Baldwin sono i protagonisti dei primi minuti della sfida in cui è Trento a menare le danze (4-8 al 4’). I padroni di casa vengono puniti ad ogni minimo errore, nonostante il buon impatto di Gentile con il match (8-15 al 7’). La troppa fretta nella ricerca della soluzione offensiva penalizza talvolta i locali, che riescono però a restare aggrappati alla sfida, grazie agli errori al tiro dalla lunga distanza dei bianconeri, ad una difesa intensa ed aggressiva e ad un Gentile caparbio e concreto, che trascina i suoi compagni al 14-15 con cui si chiude il primo periodo. Mentre i viaggianti continuano a litigare con il ferro dalla lunga distanza, la difesa forte, l’ispirazione di Rivers e le invenzioni di Logan valgono il 20-15 al 14’. La Givova gioca bene, gli atleti in campo si cercano e collaborano sia in attacco che in difesa, strappando gli applausi del pubblico, che gradisce l’impegno con cui i propri beniamini affrontano la contesa. Coach Galbiati chiama time-out e i suoi rispondono con orgoglio (22-22 al 15’, con Biligha sugli scudi). Ma è un fuoco di paglia, perché Logan, Robinson, Gentile e Rivers crivellano la retina a ripetizione, conquistando la doppia cifra di vantaggio al 17’ (33-22, parziale di 11-0). Forray, con la sua mano calda, prova ad assottigliare il divario, ma all’intervallo il tabellone recita 38-31. In avvio di ripresa, Rossato e Logan realizzano i centri che valgono il +13 (44-31 al 21’). Distanze che restano invariate nonostante il decorso dei minuti (50-37 al 24’), grazie al contributo fornito da tutti gli atleti utilizzati da coach Boniciolli. La Dolomiti Energia non ci sta e tenta una reazione: Biligha, Alviti e Grazulis firmano un parziale di 2-7 (52-44 al 26’), che costringe il tecnico scafatese a fermare il cronometro. Alla fine del terzo quarto il punteggio è fermo sul 57-51 in favore dei locali. I primi minuti dell’ultima frazione sono tutti di marca scafatese: supportati da una difesa arcigna che imbavaglia le bocche da fuoco trentine (6’ senza realizzare un solo canestro), Rivers, Gamble, Logan, Pini e Gentile firmano il parziale di 13-0 che porta la Givova al momentaneo massimo vantaggio sul +19 (70-51 al 36’). Da questo momento innanzi, Scafati si limita a gestire al meglio il vantaggio accumulato. C’è anche il tempo di vedere in campo i giovani Imade e Morvillo prima della sirena che arriva sul 75-62.