di Erika Noschese
«Questa giornata vuole ricordarci la vergogna delle leggi razziali approvate durante il fascismo, la persecuzione nei confronti di cittadini ebrei e italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte. Ma il ricordo va anche a tutti quelli che si sono opposti al progetto di sterminio mettendo a rischio la propria vita, riuscendo a salvare altre vite e proteggere i perseguitati». Così il presidente della Provincia, Franco Alfieri, in occasione del giorno della Memoria che si celebra oggi per ricordare le vittime dell’Olocausto del nazismo e del fascismo. In quella data nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz rivelando al mondo l’orrore del genocidio. «La conquista della democrazia passa da qui, dalla memoria dei fatti e di chi ha saputo difendere valori etici e morali irrinunciabili, scegliendo di opporsi alle leggi e regole del fascismo. Tutto questo ci deve guidare perché oggi non accada più la prevaricazione dell’uomo su un altro uomo – ha poi aggiunto il presidente Alfieri – Dovremmo imporre il coraggio della memoria sempre, tutti i giorni dell’anno, per evitare e prevenire le tantissime guerre in corso nel nostro mondo contemporaneo, a iniziare dalla crisi internazionale in Ucraina a due passi da casa nostra. Riflettiamo su questa giornata perché la memoria non sia una sterile espressione retorica di questioni collocate nel passato, ma sia per tutti noi tutela di valori antifascisti, oggi e sempre. La memoria non è a intermittenza».
Gli eventi
In occasione della giornata istituita per “per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”, nell’ambito della cerimonia commemorativa, organizzata dal Comune di Campagna in collaborazione con il “Museo Itinerario della Memoria e della Pace – Centro studi Giovanni Palatucci”, il Prefetto di Salerno Francesco Russo, ricorderà quattordici cittadini di questa provincia, deportati e internati nei lager nazisti negli anni 1943-1945, ai quali il Presidente della Repubblica ha conferito la medaglia d’onore. Insigniti alla memoria sono: Miglino Ellanz, Agropoli; Capozzoli Vincenzo, Aquara; Consolmagno Giuseppe Antonio, Aquara; Consolmagno Lindoro, Aquara; Cafaro Sebastiano, Caggiano; Sguazzo Raffaele, Eboli; D’amico Francesco Paolo, Polla; Gasparri Tiziano, Polla; Scarano Michele, Pollica; Cavallo Francesco, Sicignano Degli Alburni; Iannone Domenico, Sicignano Degli Alburni; Carrano Nunzio, Teggiano; D’onza Cono, Teggiano; La Maida Angelo, Teggiano.
La cooperativa Fili d’Erba
La Cooperativa sociale “Fili d’erba”, organizza una serie di attività coinvolgendo tutte le strutture gestite dalla stessa e presenti sul territorio di Salerno e provincia. Il fine è di sensibilizzare e far conoscere ai giovani utenti un pezzo di storia che ha segnato in modo indelebile le vite di milioni di persone vittime di uno sterminio che ha interessato categorie di persone ritenute dai nazisti “indesiderabili” o “inferiori” per motivi politici o razziali, tra cui gli ebrei d’Europa. Nello specifico, i Centri Diurni Polifunzionali Semiresidenziali, Anthos, Ippocampo, Gulliver, La Luna di Carta, Hansel e Gretel, organizzano rispettivamente la visione del film “Il bambino con il pigiama a righe”, elaborazione di un Diario della Memoria, visione del film “Il viaggio di Fanny” insieme agli utenti del Centro Polifunzionale Quartiere Mariconda, laboratorio dedicato alle creazione di una Valigia 3D, visita al Museo della Memoria e della Pace centro studi “Giovanni Palatucci” di Campagna; il Centro Polifunzionale Il Girasole organizza un laboratorio di disegno dedicato e letture di testimonianze dedicate a Giovanni Palatucci, questore di Fiume; il Centro Sociale Polifunzionale Insieme verso il futuro, si recherà in visita al Museo della Memoria e della Pace centro studi “Giovanni Palatucci” di Campagna; la Comunità alloggio per minori Casa dolce Casa visione di cartoni animati che trattano l’argomento, tra cui anche “La Stella di Andrea e Tati”.
A Salerno
In occasione della giornata della Memoria presso la sala “Mario de Cunzo” della sede di Salerno della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, diretta da Raffaella Bonaudo, si è tenuto un incontro dedicato alla presenza degli Ebrei nella città di Salerno. Sono interventi i funzionari della Soprintendenza: Michele Faiella, Rosa Maria Vitola, Mariagrazia Barone, con Rosamaria Petrocelli, vice Console del Touring Club Salerno. L’evento, organizzato dalla Sabap Sa-Av in collaborazione con il Touring Club del territorio di Salerno ha visto la partecipazione degli studenti del Liceo Statale “Regina Margherita” di Salerno. L’iniziativa in Soprintendenza si è conclusa con una visita guidata nel centro storico della città fino ad arrivare a quello che fu il quartiere ebraico di Salerno.
Pontecagnano Faiano
Stasera, a partire partire dalle ore 18.30 presso la sede di Possibile in Via Dante Alighieri 65 a Pontecagnano Faiano si terrà una serata dedicata al ricordo per commemorare le vittime della Shoah organizzata dai movimenti politici cittadini di Possibile, Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle. Nel corso della serata si terrà un reading con letture di testi e poesie curato da Fabio Natella, Emiliano Basile e Arrigo Anderlini accompagnato da momenti musicali. All’interno della sede sarà allestita una piccola mostra curata dall’Aned e intitolata “i volti nel lager” in cui saranno esposti alcuni ritratti di internati nel campo di concentramento di Fossoli realizzati da Armando Maltagliati e Lodovico Barbiano di Belgiojoso anch’essi detenuti nel lager di Modena.
Cava de’ Tirreni
A Cava de’ Tirreni, alle ore 12.00, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo di Città, si terrà un minuto di raccoglimento, aperto anche alla cittadinanza, per la “Giornata della Memoria” in ricordo della fine dell’Olocausto con la liberazione da parte dell’Armata Rossa del campo di concentramento di Auschwitz. Parteciperanno il Sindaco Vincenzo Servalli, Assessori, Consiglieri comunali ed una delegazione dell’Anpi. L’ Assessore alla Cultura, Armando Lamberti, reciterà due poesie per una riflessione sugli orrori dei campi di sterminio. Il 31 gennaio e 1° febbraio, invece, protagonisti saranno gli studenti di tutte le Scuole Secondarie della città. Alle ore 9.30, del 31 gennaio, “flash mob” in piazza Abbro, degli alunni dell’I. C. Don Bosco ed alle ore 9.45, nell’Aula consiliare”Sabato Martelli Castaldi” saranno protagonisti gli alunni scuole secondarie inferiori, mentre il 1° febbraio, con inizio alle 9.30 è dedicato alle scuole secondarie superiore. La due giorni vedrà momenti di riflessione per non dimenticare gli orrori degli anni delle deportazioni e dell’Olocausto con letture, approfondimenti, stralci di testi, rappresentazioni teatrali e brevi componimenti poetici alternati da momenti cantati, con emozionanti esecuzioni dal vivo da parte degli studenti, alla presenza del Sindaco Vincenzo Servalli, degli Assessori alla Istruzione Lorena Iuliano e alla Cultura Armando Lamberti, con la conduzione di Franco Bruno Vitolo. “Ricordare la tragedia della Shoah vuol dire rafforzare la nostra coscienza civile contro la cultura dell’odio e l’antisemitismo – afferma l’ Assessore all’Istruzione Lorena Iuliano – Ma significa sopratutto trasmettere alle future generazioni i valori della pace e della libertà. Un ringraziamento particolare alle Dirigenti scolastiche, docenti e studenti per aver condiviso e realizzato questa bellissima iniziativa”.
Spazi di Memoria
È il programma di iniziative che l’Aned – Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, l’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, i circoli Arci Marea di Salerno e OpenLab di Baronissi, le associazioni Daltrocanto, Zona Orientale Rugby Popolare Salerno e il collettivo Lisistrata hanno insieme messo in campo in occasione del Giorno della Memoria 2023. Il programma – che prevede i videoincontri con Federica Tabbò del Consiglio Nazionale Aned, Ambra Laurenzi Presidente Comitato Internazionale di Ravensbruck, Guido Lorenzetti, figlio di Andrea Lorenzetti, deportato politico morto a Mauthausen, la proiezione del documentario sulla deportazione omosessuale Paragraph 175 e l’esposizione in divere sedi della mostra “Terezin – disegni e poesie dei bambini del campo di sterminio” – si concluderà a Baronissi, in data da stabilire compatibilmente alle condizioni meteo, con la realizzazione di un murales ispirato ai disegni dei bambini Terezin.