Giffoni Sei Casali, Di Food in Tour - Le Cronache
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Giffoni Sei Casali, Di Food in Tour

Giffoni Sei Casali, Di Food in Tour

Di Food in Tour (www.difoodintour.it), progetto di promozione e valorizzazione turistico-culturale della provincia di Salerno, il 10 marzo andrà alla scoperta di Giffoni Sei Casali per l’ottava tappa. Si proseguirà poi con Acerno come tappa conclusiva di un progetto nato nel novembre 2017, partito da San Cipriano Picentino, che ha sviluppato in 18 mesi la conoscenza del territorio dei Picentini sia dal punto di vista dei suoi beni culturali che enogastronomici e che proseguirà e si muoverà su nuove aree e nuovi comuni. Se il 2016 è stato l’Anno nazionale dei cammini, il 2017 dei borghi e il 2018 del cibo italiano, il 2019 è infatti l’anno del turismo lento, un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative. Il Gruppo CTG Picentia e lo Studio PAMart con il patrocinio morale del Comune di Giffoni Sei Casali e la collaborazione delle aziende corilicole del territorio e le attività ristorative saranno pronti ad accogliere e guidare i tanti visitatori che vorranno saperne di più circa la storia e le tradizioni dei piccoli borghi d’immensa bellezza che sono tra l’altro a due passi da Salerno. Alle ore 9:00 presso il Parco-Pineta di Capitignano vi sarà il benvenuto del Sindaco il Dott. Francesco Munno e dell’Assessore alle Attività Produttive Stefania Grimaldi, da qui si proseguirà con una passeggiata naturalistica e si assaggeranno le prelibate “crespelle” realizzate da Janis Cafè, antico dolce giffonese composto da chiacchiere fritte e arrotolate, guarnite con scaglie di cioccolato, miele locale e granella di nocciole di Giffoni IGP.
La passeggiata “lenta” si dirigerà verso Sieti Paese Albergo, abitato composto da due borgate pressoché contigue, Sieti Alto e Sieti Basso, che componevano gli originali “Sei Casali” giffonesi ma che rappresentano oggi un’unica frazione.
Dopo la pausa a base di caffè alla nocciola curata dalla Caffetteria del Borgo, qui si visiteranno chiese e palazzi nobiliari assieme ad una guida d’eccezione, il Ten.te Salvatore Cingolo, comandante della Polizia Locale. Agli aspetti culturali si intervalleranno quelli gastronomici e sempre a Sieti, in quanto protagonista della giornata, la nocciola “tonda” sarà degustata presso l’Azienda Agricola di Rosa Nobile i cui terreni si estendono nel Parco Regionale dei Monti Picentini e sono iscritti all’albo del disciplinare di produzione della nocciola di Giffoni Igp. È una della aziende associate ad Accademia Segetum per la valorizzazione e il miglioramento qualitativo della Nocciola tonda di Giffoni. A seguire presso l’Agriturismo Il Brigante di Guido Brancaccio si terrà una degustazione dei piatti tipici di Giffoni Sei Casali sia salati che dolci abbinati a dell’ottimo vino locale. Tra questi non mancherà il famoso “Spaghetto alla nocciola”, cavallo di battaglia del ristorante e nemmeno la sbriciolata alle nocciole.
Dopo pranzo per smaltire le calorie in eccesso, l’itinerario del buono e del bello proseguirà verso l’ampia piazza del casale di Prepezzano, per fare visita alla Chiesa di S. Nicola di Bari illustrata da Anna Bottigliero che guiderà i partecipanti alla scoperta del monumento. La chiesa edificata intorno all’anno 1100 e completamente rifatta nel XVI secolo, è una delle chiese più imponenti del Comune e, per dimensioni, la più grande dopo il Duomo di Salerno.
La giornata terminerà con la visita all’Azienda Grimaldi Nocciola & Co. e un sintetico “hazelnut tour” tra i filari di nocciolo e i terreni coltivati senza l’utilizzo di anticrittogamici, erbicidi e concimi chimici, in cui le piantagioni vengono irrigate da sorgenti naturali in un ambiente incontaminato. Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo sarà media partner dell’evento.
Il CTG (Centro Turistico Giovanile) è un’ Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il Ctg oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Nazionale delle Associazioni di promozione Sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI.