Fusandolo, dal passato al futuro - Le Cronache
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Fusandolo, dal passato al futuro

Fusandolo, dal passato al futuro

di Monica De Santis Questo pomeriggio alle ore 17.00, presso il Giardino della Minerva si terrà la presentazione del progetto di realtà aumenta ’Fusandolo alla Minerva’ sviluppato dall’azienda operante nel settore ICT Nexsoft SPA, in collaborazione con Mirò Società Cooperativa Sociale e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Salerno, rappresentato da Antonia Willburger, che sarà presente all’iniziativa. “Tracce di un romantico passato, cenni di un promettente futuro: dalle immagini in bianconero dell’Orto di don Antonio al nano Fusandolo, guida in realtà aumentata”, è questo lo slogan dell’iniziativa che sicuramente riuscirà ad attirare la curiosità di molti visitatori. Il progetto nasce con l’obiettivo di creare una sinergia tra il nuovo modo di fruire la cultura, in maniera sempre più tecnologica e immersiva, e la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale salernitano. Scaricando l’applicazione dedicata sullo smartphone o su qualsiasi altro dispositivo, il visitatore potrà accedere ai contenuti in realtà aumentata e scoprire approfondimenti, aneddoti e curiosità sul Giardino, raccontati dal nano Fusandolo. Alla presentazione di questo pomeriggio parteciperanno Luciano Mauro, direttore del Giardino della Minerva, Corrado Montoro, amministratore unico di Nexsoft SPA, Enzo Lauria, autore e illustratore, ed Enzo D’Antonio, fotografo. Al termine della presentazione ci sarà il vernissage della mostra fotografica “Ri – Pensare il giardino” con le foto di Enzo D’Antonio. A trent’anni dal Simposio “Pensare il giardino” nel quale furono presentate le prime proposte per la nascita di un Orto botanico dedicato alla Scuola Medica Salernitana, la mostra presenta ai visitatori la romantica bellezza delle mura diroccate e ciò che successivamente divenne, a seguito del restauro della fine degli anni novanta dello scorso secolo, il Giardino della Minerva. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria. L’accesso è consentito previa esibizione del Green Pass.