Pina Ferro
ANGRI – Avevano creato una società di trasporto “fantasma” per appropriarsi di merce varia. Con l’accusa di furti e ricettazione, gli uomini della polizia stradale di Napoli hanno assicurato alla giustizia quattro persone. Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore Alfonso Scermino, su richiesta del sostituto procuratore Mafalda Maria Cioncarda. Le manette sono scattate ai polsi di Angelo Ferrante 41 anni di Angri; Giovanni Cava, 70 anni di Sarno; Raffaele Aliberti, 53 anni di Poggiomarino; Giuseppe Nappo, 36 anni di San Giuseppe Vesuviano. Dieci le persone denunciate con l’accusa di concorso del reato di appropriazione indebita di merce. Sono sfati infine sottoposti a sequestro preventivo 10 complessi veicolari utilizzati nella illecita attività. L’indagine, conclusi con il blitz di ieri mattina, segue tre analoghi filoni, che hanno portato a tre distinte ordinanze di misura cautelare emesse dal Gip Scermino il 27 giugno del 2014, il 16 febbraio del 2015 e il 29 marzo 2016, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Cacciapuoti. A seguito di tali operazioni era stato registrato un periodo di calma apparente. Negli ultimi periodi la Polstrada Campania era venuta a conoscenza che alcuni soggetti, utilizzando in maniera fraudolenta una società con sede a Angri, utilizzando la società “Visa Autotrasporti snc” di Romeo Cioffi, stavano compiendo nuove appropriazioni indebite in danno di aziende di autotrasporto e logistica utilizzando nell’occasione i mezzi commerciali composti dai trattori stradali targati e semirimorchi. L’informazione della Polstrada, è stata, successivamente verificata, nel settembre del 2015, anche dal personale del comando di Polizia Municipale di Angri nel mese di settembre 2015. La società di Angri, si era iscritta in vari portali web per autotrasportatori e si era messa alla ricerca di “viaggi” con l’intento di appropriarsi indebitamente della merce a loro affidata, provvedendo ad inviare, come da tipico modus operandi, mail di presentazione ad ignare ditte di autotrasporti tentando di carpire la loro fiducia, utilizzando nell’occasione l’indirizzo mail visa.autotrasporti@libero.it dal quale inviavano un messaggio per carpire possibili commissioni di trasporti di cui si sarebbero indebitamente appropriati. Dalle indagini effettuate dai vigili urbani di Angri è emerso che la documentazione allegata alla mail di presentazione della Visa non era regolare: l’iscrizione all’albo dei trasportatori ed il Durc erano contraffatti. Dalle indagini effettuate è emerso che: ad Angri era stata collocata la sede legale della società Visa Autotrasporti; nella cittadina di Scafati erano state attivate le schede SIM Cai’d delle utenze mobili dichiarate nella mail di presentazione della società Visa autotrasporti; ad Angri è residente Ferrante Angelo, soggetto attivo nella “nuovo sodalizio criminale” capeggiato da Aliberti Angelo Raffaele; A Sarno si trovava il più attivo dei ricettatori del gruppo: Giovanni Cava. Ad Angri venivano parcheggiati i veicoli utilizzati per le appropriazioni indebite; sempre ad Angri fu rinvenuto e sottoposto a sequestro uno dei veicoli (il trattore stradale targato BM614WN) apparentemente in uso alla Società Autotrasporti Sole di Raffaele Palumbo con sede a Sesto San Giovanni (Milano). Ad Angri è stato rinvenuto il vettore targato EN343HX impiegato nelle appropriazioni indebite utilizzato dalla ditta Marasca Trasporti con sede in Pomigliano D’Arco.