di Erika Noschese
“Ora pensiamo ad avere un governo migliore rispetto a quello offerto da De Luca”. Parla così il Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida intervenuto ieri mattina a Salerno a sostegno dei candidati al consiglio regionale della Campania Alessandro Roberto Arpaia, Francesco Bellomo, Nunzio Carpentieri, Carlo Ferrigno (detto Fabio), Giovanni Fortunato, Antonella Ianniello, Vitantonio Marchesano, Giusy Sorgente, Maria Immacolata Vietri (detta Imma).
“Intanto pensiamo alla Campania, ad avere un governo migliore di quello che ha offerto De Luca. E’ la priorità assoluta per i cittadini campani e per le forze politiche che lo hanno contrastato, in maniera sempre chiara, coerente, con una progettualità forte che qui è ben rappresentata – ha dichiarato l’onorevole Lollobrigida – Dopodichè ci saranno, speriamo, a seguire prese d’atto forti, dai partiti di maggioranza, dal presidente della Repubblica, magari, tenendo conto del risultato che è necessario andare al voto anche a livello nazionale per dare un governo che sia in sintonia con il popolo italiano che certamente non vuole il governo giallo rosso e sostanzialmente non ha mai avuto la possibilità nemmeno di dimostrarlo con una elezione che permettesse ai cittadini di esprimersi su un programma, idee, leadership che hanno visto il Partito Democratico e i 5 Stelle sempre odiarsi e contrastarsi e poi trovarsi uniti per una ragione semplice: tenersi le poltrone”. Il capogruppo alla Camera di FdI ha poi puntato l’attenzione sul referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari, voluto dal Movimento 5 Stelle, annunciando che il partito di centro destra voterà sì. “Noi abbiamo votato 4 volte sì in parlamento sul taglio dei parlamentari, non siamo noi i parlamentari che intendono difendere le poltrone. C’è un referendum che non abbiamo voluto, non abbiamo sottoscritto nè richiesto ma adesso, quando c’è un referendum, è il popolo che parla e noi non possiamo far altro che adeguarci alle indicazioni della gente – ha detto infatti Lollobrigida – Fratelli d’Italia vota sì, questo è un fatto e personalmente voto sì. Poi, i cittadini sono chiamati al referendum, uno strumento democratico di massa e scelgono come ritengono più opportuno”. Per il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli l’obiettivo, in questo momento, è far vincere Caldoro ma senza tralasciare il fatto che il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni potrebbe essere il primo partito della coalizione di centro destra. “E’ chiaro che la nostra corsa a cambiare e migliorare la Campania, oltre che a far vincere Caldoro ma allo stesso tempo Fratelli d’Italia è consapevole della responsabilità che in questo momento ha di guida sia politica che numerica della coalizione – ha infatti dichiarato il parlamentare salernitano – Siamo convinti che questo non sarà una cosa negativa per il centro destra ma positiva grazie al risultato di Caldoro nel suo complesso”. Cirielli ha poi chiarito perchè, nella lista, non ci sono candidati di Salerno città, spiegando che “c’erano alcune persone che si volevano candidare ma, complessivamente, le persone che avevano chiesto di candidarsi erano più forti – ha detto infine il deputato – Non voglio dire che uno vale uno perchè mi viene da ridere se vedo come è andata a finire per i 5 Stelle ma è chiaro che un voto di Sapri vale un voto di Nocera e un voto di Salerno e quindi, alla fine, il partito di Salerno sono convinto non sfigurerà; tutti i militanti si comportano come se fossero candidati e c’è il segretario provinciale uscente Imma Vietri che su Salerno, da tempo, fa la sua azione politica ed è un po’ la candidata della città”.
“Intanto pensiamo alla Campania, ad avere un governo migliore di quello che ha offerto De Luca. E’ la priorità assoluta per i cittadini campani e per le forze politiche che lo hanno contrastato, in maniera sempre chiara, coerente, con una progettualità forte che qui è ben rappresentata – ha dichiarato l’onorevole Lollobrigida – Dopodichè ci saranno, speriamo, a seguire prese d’atto forti, dai partiti di maggioranza, dal presidente della Repubblica, magari, tenendo conto del risultato che è necessario andare al voto anche a livello nazionale per dare un governo che sia in sintonia con il popolo italiano che certamente non vuole il governo giallo rosso e sostanzialmente non ha mai avuto la possibilità nemmeno di dimostrarlo con una elezione che permettesse ai cittadini di esprimersi su un programma, idee, leadership che hanno visto il Partito Democratico e i 5 Stelle sempre odiarsi e contrastarsi e poi trovarsi uniti per una ragione semplice: tenersi le poltrone”. Il capogruppo alla Camera di FdI ha poi puntato l’attenzione sul referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari, voluto dal Movimento 5 Stelle, annunciando che il partito di centro destra voterà sì. “Noi abbiamo votato 4 volte sì in parlamento sul taglio dei parlamentari, non siamo noi i parlamentari che intendono difendere le poltrone. C’è un referendum che non abbiamo voluto, non abbiamo sottoscritto nè richiesto ma adesso, quando c’è un referendum, è il popolo che parla e noi non possiamo far altro che adeguarci alle indicazioni della gente – ha detto infatti Lollobrigida – Fratelli d’Italia vota sì, questo è un fatto e personalmente voto sì. Poi, i cittadini sono chiamati al referendum, uno strumento democratico di massa e scelgono come ritengono più opportuno”. Per il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli l’obiettivo, in questo momento, è far vincere Caldoro ma senza tralasciare il fatto che il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni potrebbe essere il primo partito della coalizione di centro destra. “E’ chiaro che la nostra corsa a cambiare e migliorare la Campania, oltre che a far vincere Caldoro ma allo stesso tempo Fratelli d’Italia è consapevole della responsabilità che in questo momento ha di guida sia politica che numerica della coalizione – ha infatti dichiarato il parlamentare salernitano – Siamo convinti che questo non sarà una cosa negativa per il centro destra ma positiva grazie al risultato di Caldoro nel suo complesso”. Cirielli ha poi chiarito perchè, nella lista, non ci sono candidati di Salerno città, spiegando che “c’erano alcune persone che si volevano candidare ma, complessivamente, le persone che avevano chiesto di candidarsi erano più forti – ha detto infine il deputato – Non voglio dire che uno vale uno perchè mi viene da ridere se vedo come è andata a finire per i 5 Stelle ma è chiaro che un voto di Sapri vale un voto di Nocera e un voto di Salerno e quindi, alla fine, il partito di Salerno sono convinto non sfigurerà; tutti i militanti si comportano come se fossero candidati e c’è il segretario provinciale uscente Imma Vietri che su Salerno, da tempo, fa la sua azione politica ed è un po’ la candidata della città”.