di Erika Noschese
«Con una persistente assenza di sostegno diventerà difficile continuare ad investire a Salerno». Lo ha detto Francesco D’Arcangelo, presidente di Salerno Classica Associazione Gestione musica dopo quanto denunciato, attraverso queste colonne, circa gli importanti finanziamenti che il Comune di Salerno continua a concedere a discapito di tante altre.
«Non è corretto che Salerno Classica non abbia mai ricevuto contributi dal comune di Salerno avendo ottenuto nel 2021, con la passata amministrazione e dopo essere stata selezionata per la prima volta dal Ministero per i beni culturali a valere del fondo unico per lo spettacolo, un contributo riscosso a fronte di richiesta e successiva rendicontazione, dopo di che negli anni 2022 e 2023 una volta entrata nella triennalità 2022-2024 dei sovvenzionamenti ministeriali e con la presente amministrazione, nulla più, ne sotto forma di contributo in denaro né con servizi o apporti tecnici di alcun genere – ha dichiarato ancora D’Arcangelo – Siamo comunque in costante dialogo con quegli interlocutori come Ermanno Guerra, delegato alla cultura, e Antonia Willburger, da sempre madrina e sostenitrice delle nostre iniziative, dai quali riceviamo costante supporto e apporto in costruttivi consigli e incessante disponibilità all’ascolto». In merito alla possibilità di lasciare la città di Salerno per cercare gratificazione in altri comuni, anche alla luce delle tante richieste che l’associazione riceve, il presidente è chiaro: «È ovvio che con un persistente assenza di sostegno diventerà difficile continuare ed investire laddove non si instaura una partnership bilaterale, tutto ciò però non ha da parte nostra nessuna forma polemica nei confronti di associazioni che godono, grazie alla loro attività pluriennale di successo, di sostegno di vario genere dal comune di Salerno». Nessuna polemica, dunque, nei confronti di chi oggi i contributi li ottiene men che meno contro l’amministrazione Napoli ma una presa di posizione importante perchè manifestazioni di un certo spessore, proprio come Salerno Classica, richiedono un aiuto concreto da parte degli enti locali. Salerno Classica, nata nel 2021 imponendosi fin da subito su scenari nazionali di un certo spessore, è prodotta dall’Associazione Gestione Musica che non solo produce spettacoli in proprio ma collabora e stringe sinergie artistiche con tante realtà locali e nazionali allo scopo di allargare e far conoscere al pubblico una moltitudine di aspetti musicali. Salerno Classica, inoltre, vuole sopperire ad una mancanza promuovendo e diffondendo la musica Classica: fonte di cultura e di valori inesauribili e attuali. Ingredienti, questi, che inevitabilmente, fanno di Salerno la capitale della musica classica.