Forza Italia : tappa a Castellabate - Le Cronache Provincia
Provincia Castellabate

Forza Italia : tappa a Castellabate

Forza Italia : tappa a Castellabate

di Arturo Calabrese

Continuano gli appuntamenti di Forza Italia nei territori della provincia. Tappa di ieri è stata Castellabate. La cittadina cilentana, in una stupenda giornata di sole, ha risposto presente all’invito. L’incontro, a cui hanno partecipato i candidati Roberto Celano e Carmela Zuottolo, con la presenza del deputato Pino Bicchielli, dell’eurodeputato Fulvio Martusciello e del vice coordinatore regionale Guido Milanese, è stato organizzato da Costabile Spinelli, già sindaco, e da Costabile Nicoletti, consigliere comunale di minoranza. Questi ultimi, con la loro esperienza di amministratori, hanno espresso le difficoltà che vivono i piccoli comuni, nei quali rientra, nonostante l’indotto economico turistico, anche Castellabate. Entusiasta dell’evento e del successo dei vari appuntamenti fin qui tenutisi è Guido Milanese: «Manca poco e bisogna battere il ferro finché è caldo – dice con una metafora – e adesso il ferro è molto caldo. Pian piano stiamo recuperando: la forbice si è molto ridotta e sappiamo che quando la tendenza diventa positiva poi si trasforma in un qualcosa che negli ultimi giorni addirittura travalica. Siamo convinti quindi che in questo ultimo spazio temporale che ci separa, ormai sono venti giorni dall’elezione, riusciremo a cogliere veramente quel risultato storico. In Regione Campania è un risultato che speriamo e ci auguriamo sia una rivoluzione non solo gestionale di questa Regione ma anche per quanto possa incidere a livello nazionale. Con un risultato del genere in Regione Campania è chiaro che si determina un riflesso a livello generale e nazionale di grandissimo rilievo». Il vice coordinatore regionale cita poi la Bibbia: «Forza Italia è una pietra d’angolo che sorregge l’equilibrio e l’armonia dell’intero edificio rappresentante della coalizione. Siamo convinti che il centro rappresentato da Forza Italia determini quell’equilibrio che è necessario all’intera coalizione per essere giustamente rappresentata non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale, e non a caso siamo il partito che fa parte della più grande realtà politica in Europa, cioè il Partito Popolare Europeo». Infine, Guido Milanese guarda al futuro: «Il determinismo di queste Regionali si configurerà con una proiezione poi a seguire, tanto per quanto riguarda le elezioni politiche, sia per quanto riguarda la considerazione generale a livello internazionale e a livello europeo. Pertanto – conclude – diventa veramente un appuntamento fondamentale per noi campani, ma io direi per l’intera nazione». «Sotto la guida autorevole di Antonio Tajani stiamo dimostrando che la politica può essere credibile e affidabile. E in Campania il lavoro del nostro segretario regionale Fulvio Martusciello sta costruendo una squadra forte, seria e pronta alla sfida di governo regionale». Da presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, Bicchielli ha posto l’accento sulla necessità di proteggere territori come il Cilento: «Quando parliamo di prevenzione, parliamo soprattutto di prevenzione del rischio idrogeologico e sismico. Mettere in sicurezza le comunità significa difendere vite, economia e paesaggi unici, investendo oggi per evitare emergenze domani. È questa la vera politica del futuro». Roberto Celano, infine, ha sottolineato l’importanza di politiche sanitarie nuove in Regione. «Penso a quanto abbiamo perso in questi anni dal fronte del personale, delle eccellenze della nostra terra – ragiona – penso al dottor Severino Iesu, insigne cardiochirurgo, penso ai morti, penso a quanto spreco, penso agli ospedali chiusi e a quelli in affanno. Penso all’ospedale di Agropoli e alle promesse fatte ma mai mantenute. Sono vicino agli amministratori di questo territorio che vivono difficoltà incredibili, ma in altre zone della provincia e nelle città la situazione non è migliore. È doveroso, per la Campania e per la provincia, scrivere un’altra storia – conclude il candidato – e ora possiamo farlo».